Pliniana
in Estratto dalla domanda di iscrizione della varietà al Registro Nazionale presso il MIPAAF

Descrizione Ampelografica

La varietà deriva da un incrocio controllato intraspecifico fra Riesling italico e Pinot nero condotto in Oltrepò Pavese (PV) nel 1989, dall?Istituto di Frutti-Viticoltura dell?Università Cattolica del S.C. di Milano - sede di Piacenza (Mario Fregoni e Alberto Vercesi), poi selezionato in collaborazione con la Regione Lombardia ed ERSAF.

Germoglio:

Figura 1: Apice di Pliniana.

Apice: l?apice, nelle fasi giovanili, è aperto senza arrossamenti ed una tomentosità media.

Asse del germoglio: di colore verde con modeste striature rosse su entrambi i lati (dorsale e ventrale).

Foglia giovane: le giovani foglie appena sotto l?apice presentano un colore tendenzialmente giallo in pagina superiore.

Figura 2: Foglia di Pliniana.

Foglia adulta: è di media dimensione e pentagonale, penta lobata con seni laterali da medi a poco accentuati, seno peziolare chiuso spesso a margini sovrapposti irregolarmente; la pagina superiore verde intenso presenta nervature verdi, talvolta arrossate solo nel punto peziolare; nella pagina inferiore la tomentosità internervale è pressocchè nulla; i denti sono perlopiù rettilinei.

Figura 3: Grappolo di Pliniana.

Grappolo: da molto corto a corto (8 cm), stretto (meno di 8 cm) tendenzialmente cilindrico quasi senza ali, da mediamente compatto a compatto.

Acino: di piccole dimensioni, tendenzialmente sferico o ellissoidale largo, con buccia blu-nero.

Fenologia

Condizioni di osservazione: va posto in terreni di buona o media fertilità complessiva.

Fenomeni vegetativi

Germogliamento: medio

Fioritura: media

Invaiatura: medio-precoce

Maturazione dell'uva: medio-precoce

Caratteristiche ed Attitudini colturali

Vigoria: scarsa.

Utilizzazione

Per la vinificazione. Impiegabile anche per la vinificazione in bianco per spumanti, ma probabilmente più interessante per quella in rosso.