Sinonimi e Cenni storici
Le zone storiche dove si è maggiormente diffuso furono principalmente la Valsugana e la Vallagarina. Questo vitigno viene citato da diversi autori, quali G. Acerbi 1825; Anonimo 1841; G. Rovasenda 1877; H. Goethe 1878, G.M. Rauzi, F. Spagnoli 1974. Ad oggi, questa varietà è praticamente non più coltivata in Vallagarina e la troviamo in qualche piccolo appezzamento nella Valsugana.
Descrizione ampelografica
Giovane germoglio
001 - Apertura dell apice - 5) Aperto
002 - Distribuzione della pigmentazione antocianica dei peli striscianti dell apice - 1) Assente
003 - Intensità della pigmentazione antocianica dei peli striscianti dell apice - 1) Nulla
004 - Densità dei peli striscianti dell apice - 1) Nulla
005 - Densità dei peli eretti dell apice - 1) Nulla o molto bassa
Germoglio alla fioritura
006 - Portamento - 3) Semieretto
011 - Densità dei peli eretti sui nodi - 1) Nulla o molto bassa
012 - Densità dei peli eretti sugli internodi - 1) Nulla o molto bassa
013 - Densità dei peli striscianti sui nodi - 1) Nulla o molto bassa
014 - Densità dei peli sugli internodi - 1) Nulla o molto bassa
015-1 - Distribuzione della pigmentazione antocianica sulle perule delle gemme - 1) Nulla o molto bassa
015-2 - Intensità della pigmentazione antocianica delle perule delle gemme - 1) Nulla o molto bassa
Viticci
016 - Numero di viticci consecutivi - 1) 2 o meno
017 - Lunghezza dei viticci - 7) Lunghi
Foglia giovane
051 - Colore della pagina superiore del lembo - 1) Verde
053 - Densità dei peli striscianti tra le nervature principali della pagina inferiore del lembo - 7) Elevata
054 - Densità dei peli eretti tra le nervature principali sulla pagina superiore del lembo - 1) Nulla o molto bassa
055 - Densità dei peli striscianti sulle nervature principali della pagina inferiore del lembo - 3) Bassa
056 - Densità dei peli eretti sulle nervature principali della pagina inferiore del lembo - 5) Media
Foglia adulta
065 - Dimensione del lembo - 7) Grande
067 - Forma del lembo - 3) Pentagonale
068 - Numero dei lobi - 3) Cinque
069 - Colore della pagina superiore del lembo - 5) Verde medio
070 - Distribuzione della pigmentazione antocianica sulle nervature principali della pagina superiore del lembo - 1) Assente
071 - Distribuzione della pigmentazione antocianica delle nervature principali della pagina inferiore del lembo - 1) Assente
072 - Depressioni del lembo - 3) Debole
073 - Ondulazioni del lembo tra le nervature principali o secondarie - 1) Assente
074 - Profilo del lembo in sezione trasversale - 5) Contorto
075 - Bollosità della pagina superiore del lembo - 5) Media
076 - Forma dei denti - 3) Entrambi i lati convessi
077 - Dimensione dei denti in rapporto alla dimensione del lembo - 5) Media
078 - Lunghezza dei denti in rapporto alla loro larghezza - 3) Corti
079 - Grado di apertura/sovrapposizione dei bordi del seno peziolare - 3) Aperto
080 - Forma della base del seno peziolare - 2) A parentesi graffa
081-1 - Denti del seno peziolare - 1) Assenti
081-2 - Base del seno eziolare delimitata dalla nervatura - 1) Non delimitata
082 - Grado di apertura/sovrapposizione dei seni laterali superiori - 4) Molto sovrapposti
083-1 - Forma della base dei seni laterali superiori - 1) A U
083-2 - Denti nei seni laterali superiori - 1) Assenti
084 - Densità dei peli striscianti tra le nervature principali sulla pagina inferiore del lembo - 3) Bassa
085 - Densità dei peli eretti tra le nervature principali sulla pagina inferiore del lembo - 5) Media
086 - Densità dei peli striscianti sulle nervature principali della pagina inferiore del lembo - 1) Nulla o molto bassa
087 - Densità dei peli eretti sulle nervature principali della pagina inferiore del lembo - 5) Media
088 - Peli striscianti sulle nervature principali della pagina superiore del lembo - 1) Nulla o molto bassa
089 - Peli eretti sulle nervature principali della pagina superiore del lembo - 1) Assenti
090 - Densità dei peli striscianti sul picciolo - 1) Nulla o molto bassa
091 - Densità dei peli eretti sul picciolo - 1) Nulla o molto bassa
093 - Lunghezza del picciolo in rapporto alla lunghezza della nervatura mediana - 3) Più corto
Tralcio legnoso
101 - Sezione trasversale - 1) Circolare
102 - Strutta della superficie - 3) Striata
103 - Colore prevalente - 2) Brunastro
Fiore e Infiorescenza
151 - Organi sessuali - 3) Stami e gineceo completamente sviluppati
152 - Livello d inserzione della prima infiorescenza - 2) 3° e 4° nodo
153 - Numero di infiorescenze per germoglio 2) 1,1 a 2 infiorescenze
155 - Fertilità delle gemme basali - 2) Media
Grappolo
202 - Lunghezza - 7) Lungo (circa 20 cm)
203 - Larghezza - 5) Medio (inferiore ai 12 cm)
204 - Compattezza - 5) Medio
206 - Lunghezza del peduncolo del grappolo principale - 5) Medio
207 - Lignificazione del peduncolo - 1) Solo alla base
208 - Forma - 2) Conico
Acino
220 - Lunghezza - 5) Medio
221 - Larghezza - 5) Medio
223 - Forma - 2) Sferoidale
225 - Colore della buccia - 6) Blu-nero
226 - Uniformità del colore della buccia - 2) Uniforme
227 - Pruina - 5) Media
228 - Spessore della buccia - 5) Media
229 - Ombelico - 1) Poco apparente
231 - Intensità della pigmentazione antocianica della polpa - 1) Nulla o molto debole
232 - Succosità della polpa - 3) Molto succosa
233 - Rendimento in succo - 5) Medio (valore medio 73,4 % volume/peso)
236 - Sapore particolare - 1) Nessuno
238 - Lunghezza del pedicello - 5-7) Medio-lungo
240 - Facilità di separazione del pedicello - 3) Facile
241 - Sviluppo dei vinaccioli - 3) Completo
242 - Lunghezza dei vinaccioli - 5) Medi
243 - Peso dei vinaccioli - 3-5) Basso-medio
244 - Scanalature trasversali sulla faccia dorsale dei vinaccioli - 1) Assenti
Fenologia
301 - Epoca di germogliamento - 3) Precoce
302 - Epoca di fioritura - 3) Precoce
303 - Epoca di inizio invaiatura - 5) Media
304 - Epoca di maturazione fisiologica dell acino - 5) Media (III epoca, seconda metà di Settembre)
306 - Colorazione delle foglie in autunno - 1) Gialla
Caratteristiche
Vitigno di buona vigoria, con produzione da abbondante a regolare. Presenta discreta sensibilità allo spacco dell acino. Sopporta bene i freddi invernali. Preferisce potature medio-corte. Si adatta molto bene a varie tipologie di terreni, anche i meno dotati o poco profondi e ricchi di calcare attivo, preferisce terreni di collina di media fertilità.
Produttività
Produzione (kg uva/ceppo) - 2,85; Produzione (t uva/Ha) - 173,8; Fertilità reale delle gemme - 1,75; Fertilità potenziale delle gemme - 2,01; Produzione (kg legno/ceppo) - 0,785; Rapporto uva/ legno - 3,63; g.a (%) botrytis grappolo - 9,65; g.a. (%) disse
502 - Peso di un grappolo - 3) Basso (peso medio 364 g)
503 - peso di un acino - 3) Basso (peso medio 3,1 g)
Mosto
Zuccheri (°Brix) - 20,43, Acidità tot (g/l) - 7,42; pH - 3,35; Ac. Tartaico (g/l) - 4,79; Ac. Malico (g/l) - 3,96.
Vino
Da giovane ha un aroma fruttato, da frutti di bosco, con un meggero invecchiamento si accentua la nota speziata. Media tenuta acidica. Dà vini di colorazione granata, medio corpo, di medio-basso alcolicità, mediamente acidi.
Alcool (% vol.) - 11,74; Acidità tot (in ac tartarico g/l) - 5,15; Estratto secco (g/l) 24,20; pH - 3,5; Antociani tot (mg/l come malvidina 3-monoglucoside cloruro) 378; Polifenoli tot (mg/l) catechina - 1384.
Resistenza ai fattori biotici
458 - Grado di resistenza alla Botrytis - 5) Media
452 - Grado di resistenza alla Plasmopora - 5) Media
455 - Grado di resistenza all Oidio - 5) Medio
Utilizzazione
Vitigno indicato per la vinificazione.