Negrone
in Estratto dalla domanda di iscrizione al Registro Nazionale delle varietà di vite, presso il MIPAAF, 2016

Sinonimi e Cenni storici

Le zone storiche dove si è maggiormente diffuso furono principalmente la Valsugana e la Vallagarina. Questo vitigno viene citato da diversi autori, quali G. Acerbi 1825; Anonimo 1841; G. Rovasenda 1877; H. Goethe 1878, G.M. Rauzi, F. Spagnoli 1974. Ad oggi, questa varietà è praticamente non più coltivata in Vallagarina e la troviamo in qualche piccolo appezzamento nella Valsugana.

Descrizione ampelografica

Giovane germoglio

Figura 1: Apice di Negrone.

001 - Apertura dell apice - 5) Aperto

002 - Distribuzione della pigmentazione antocianica dei peli striscianti dell apice - 1) Assente

003 - Intensità della pigmentazione antocianica dei peli striscianti dell apice - 1) Nulla

004 - Densità dei peli striscianti dell apice - 1) Nulla

005 - Densità dei peli eretti dell apice - 1) Nulla o molto bassa

Germoglio alla fioritura

006 - Portamento - 3) Semieretto

011 - Densità dei peli eretti sui nodi - 1) Nulla o molto bassa

012 - Densità dei peli eretti sugli internodi - 1) Nulla o molto bassa

013 - Densità dei peli striscianti sui nodi - 1) Nulla o molto bassa

014 - Densità dei peli sugli internodi - 1) Nulla o molto bassa

015-1 - Distribuzione della pigmentazione antocianica sulle perule delle gemme - 1) Nulla o molto bassa

015-2 - Intensità della pigmentazione antocianica delle perule delle gemme - 1) Nulla o molto bassa

Viticci

016 - Numero di viticci consecutivi - 1) 2 o meno

017 - Lunghezza dei viticci - 7) Lunghi

Foglia giovane

051 - Colore della pagina superiore del lembo - 1) Verde

053 - Densità dei peli striscianti tra le nervature principali della pagina inferiore del lembo - 7) Elevata

054 - Densità dei peli eretti tra le nervature principali sulla pagina superiore del lembo - 1) Nulla o molto bassa

055 - Densità dei peli striscianti sulle nervature principali della pagina inferiore del lembo - 3) Bassa

056 - Densità dei peli eretti sulle nervature principali della pagina inferiore del lembo - 5) Media

Figura 2: Foglia di Negrone.

Foglia adulta

065 - Dimensione del lembo - 7) Grande

067 - Forma del lembo - 3) Pentagonale

068 - Numero dei lobi - 3) Cinque

069 - Colore della pagina superiore del lembo - 5) Verde medio

070 - Distribuzione della pigmentazione antocianica sulle nervature principali della pagina superiore del lembo - 1) Assente

071 - Distribuzione della pigmentazione antocianica delle nervature principali della pagina inferiore del lembo - 1) Assente

072 - Depressioni del lembo - 3) Debole

073 - Ondulazioni del lembo tra le nervature principali o secondarie - 1) Assente

074 - Profilo del lembo in sezione trasversale - 5) Contorto

075 - Bollosità della pagina superiore del lembo - 5) Media

076 - Forma dei denti - 3) Entrambi i lati convessi

077 - Dimensione dei denti in rapporto alla dimensione del lembo - 5) Media

078 - Lunghezza dei denti in rapporto alla loro larghezza - 3) Corti

079 - Grado di apertura/sovrapposizione dei bordi del seno peziolare - 3) Aperto

080 - Forma della base del seno peziolare - 2) A parentesi graffa

081-1 - Denti del seno peziolare - 1) Assenti

081-2 - Base del seno eziolare delimitata dalla nervatura - 1) Non delimitata

082 - Grado di apertura/sovrapposizione dei seni laterali superiori - 4) Molto sovrapposti

083-1 - Forma della base dei seni laterali superiori - 1) A U

083-2 - Denti nei seni laterali superiori - 1) Assenti

084 - Densità dei peli striscianti tra le nervature principali sulla pagina inferiore del lembo - 3) Bassa

085 - Densità dei peli eretti tra le nervature principali sulla pagina inferiore del lembo - 5) Media

086 - Densità dei peli striscianti sulle nervature principali della pagina inferiore del lembo - 1) Nulla o molto bassa

087 - Densità dei peli eretti sulle nervature principali della pagina inferiore del lembo - 5) Media

088 - Peli striscianti sulle nervature principali della pagina superiore del lembo - 1) Nulla o molto bassa

089 - Peli eretti sulle nervature principali della pagina superiore del lembo - 1) Assenti

090 - Densità dei peli striscianti sul picciolo - 1) Nulla o molto bassa

091 - Densità dei peli eretti sul picciolo - 1) Nulla o molto bassa

093 - Lunghezza del picciolo in rapporto alla lunghezza della nervatura mediana - 3) Più corto

Tralcio legnoso

101 - Sezione trasversale - 1) Circolare

102 - Strutta della superficie - 3) Striata

103 - Colore prevalente - 2) Brunastro

Fiore e Infiorescenza

151 - Organi sessuali - 3) Stami e gineceo completamente sviluppati

152 - Livello d inserzione della prima infiorescenza - 2) 3° e 4° nodo

153 - Numero di infiorescenze per germoglio 2) 1,1 a 2 infiorescenze

155 - Fertilità delle gemme basali - 2) Media

Figura 3: Grappolo di Negrone.

Grappolo

202 - Lunghezza - 7) Lungo (circa 20 cm)

203 - Larghezza - 5) Medio (inferiore ai 12 cm)

204 - Compattezza - 5) Medio

206 - Lunghezza del peduncolo del grappolo principale - 5) Medio

207 - Lignificazione del peduncolo - 1) Solo alla base

208 - Forma - 2) Conico

Acino

220 - Lunghezza - 5) Medio

221 - Larghezza - 5) Medio

223 - Forma - 2) Sferoidale

225 - Colore della buccia - 6) Blu-nero

226 - Uniformità del colore della buccia - 2) Uniforme

227 - Pruina - 5) Media

228 - Spessore della buccia - 5) Media

229 - Ombelico - 1) Poco apparente

231 - Intensità della pigmentazione antocianica della polpa - 1) Nulla o molto debole

232 - Succosità della polpa - 3) Molto succosa

233 - Rendimento in succo - 5) Medio (valore medio 73,4 % volume/peso)

236 - Sapore particolare - 1) Nessuno

238 - Lunghezza del pedicello - 5-7) Medio-lungo

240 - Facilità di separazione del pedicello - 3) Facile

241 - Sviluppo dei vinaccioli - 3) Completo

242 - Lunghezza dei vinaccioli - 5) Medi

243 - Peso dei vinaccioli - 3-5) Basso-medio

244 - Scanalature trasversali sulla faccia dorsale dei vinaccioli - 1) Assenti

Fenologia

301 - Epoca di germogliamento - 3) Precoce

302 - Epoca di fioritura - 3) Precoce

303 - Epoca di inizio invaiatura - 5) Media

304 - Epoca di maturazione fisiologica dell acino - 5) Media (III epoca, seconda metà di Settembre)

306 - Colorazione delle foglie in autunno - 1) Gialla

Caratteristiche

Vitigno di buona vigoria, con produzione da abbondante a regolare. Presenta discreta sensibilità allo spacco dell acino. Sopporta bene i freddi invernali. Preferisce potature medio-corte. Si adatta molto bene a varie tipologie di terreni, anche i meno dotati o poco profondi e ricchi di calcare attivo, preferisce terreni di collina di media fertilità.

Produttività

Produzione (kg uva/ceppo) - 2,85; Produzione (t uva/Ha) - 173,8; Fertilità reale delle gemme - 1,75; Fertilità potenziale delle gemme - 2,01; Produzione (kg legno/ceppo) - 0,785; Rapporto uva/ legno - 3,63; g.a (%) botrytis grappolo - 9,65; g.a. (%) disse

502 - Peso di un grappolo - 3) Basso (peso medio 364 g)

503 - peso di un acino - 3) Basso (peso medio 3,1 g)

Mosto

Zuccheri (°Brix) - 20,43, Acidità tot (g/l) - 7,42; pH - 3,35; Ac. Tartaico (g/l) - 4,79; Ac. Malico (g/l) - 3,96.

Vino

Da giovane ha un aroma fruttato, da frutti di bosco, con un meggero invecchiamento si accentua la nota speziata. Media tenuta acidica. Dà vini di colorazione granata, medio corpo, di medio-basso alcolicità, mediamente acidi.

Alcool (% vol.) - 11,74; Acidità tot (in ac tartarico g/l) - 5,15; Estratto secco (g/l) 24,20; pH - 3,5; Antociani tot (mg/l come malvidina 3-monoglucoside cloruro) 378; Polifenoli tot (mg/l) catechina - 1384.

Resistenza ai fattori biotici

458 - Grado di resistenza alla Botrytis - 5) Media

452 - Grado di resistenza alla Plasmopora - 5) Media

455 - Grado di resistenza all Oidio - 5) Medio

Utilizzazione

Vitigno indicato per la vinificazione.