Clairette
di L. Cella, A. Cersosimo, O. Graviano, G. Mannoni, N. Serra e S. Spada
da "Clairette", in Principali vitigni da vino coltivati in Italia - Nuova serie, Vol. I, ISV di Conegliano Veneto- Ministero dell'Agricoltura e delle Foreste, 1989

Sinonimi (ed eventuali errati)

In Sardegna, ove presenta una sia pur minima diffusione, il vitigno è conosciuto solo con il nome di Clairette o Clarette, mentre in Francia, suo Paese d'origine, è noto anche con numerosi altri nomi tra cui: Blanquette (nell'Aude); Clairette Blanche, Clairette de Trans, Clairette verte, Petit Blanc (a Aubenas - Ardèche); Petite Clairette (nel basso Rhöne, Cotticour Tarnet-Garonne).

Descrizione Ampelografica

La descrizione è stata effettuata utilizzando i ceppi esistenti nella collezione di Villasor, del Consorzio Interprovinciale per la Frutticoltura di Cagliari. I dati raccolti sono stati confrontati con quelli rilevati presso alcune aziende viticole della zona di massima diffusione.

Germoglio (osservazioni su germogli di 10-30 cm)

Figura 1: Apice di Clairette.

001 - Forma dell'estremità - 7) aperto

002 - Distribuzione della pigmentazione antocianica sull'apice - 1) assente

003 - Intensità della pigmentazione antocianica dell'estremità - 1) nulla o molto leggera

004 - Densità dei peli striscianti (lunghi) sull'apice - 7) forte

- Colore dell'apice (escluso gli antociani) - 1-4) bianco o verde

- Asse del germoglio - 1) eretto

Foglioline apicali (le prime tre a partire dall'apice)

- Aspetto del lembo - 1) spiegate

- Densità dei peli striscianti (lunghi) - 7) forte

- Distribuzione della pigmentazione antocianica - 1) assente

- Colore (escluso gli antociani) - 4) verde

Foglioline basali (quelle ancora in accrescimento poste immediatamente al di sotto delle prime tre)

- Aspetto del lembo - 1) spiegate

- Densità dei peli striscianti (lunghi) - 3) leggera

- Distribuzione della pigmentazione antocianica - 1) assente

- Colore (escluso gli antociani) - 4) verde

Germoglio alla fioritura

006 - Portamento (su tralcio non palificato) - 3) semieretto

007 - Colore della faccia dorsale degli internodi - 2) verde striato di rosse

008 - Colore della faccia ventrale degli internodi - 1) verde

OO9 - Colore della faccia dorsale dei nodi - 2) verde striato di rosso

0lO - Colore della faccia ventrale dei nodi - 1) verde

013 - Densità dei peli striscianti (lunghi) sui nodi - 3) leggera

014 - Densità dei peli striscianti (lunghi) sugli internodi - 3) leggera

015 - pigmentazione antocianica delle gemme - 3) leggera

Cirri

016 - Distribuzione sul tralcio - 1) discontinua

017 - Lunghezza - 1) cortissimi

- Tipo - 3) trifidi

Foglia giovane (le prime 6 foglie dell'apice, alla fioritura)

051 - Colore della pagina superiore - 1) verde

053 - Densità dei peli striscianti (lunghi) tra le nervature della pagina inferiore - 7) forte

055 - Densità dei peli striscianti sulle nervature principali della pagina inferiore - 3) leggera

Apice

- Forma dell'estremità - 7) aperto

- Distribuzione della pigmentazione antocianica - 1) assente

- Intensità della pigmentazione antocianica all'estremità - 1) nulla o molto leggera

- Densità dei peli striscianti (lunghi) sull'apice - 9) fortissimo

- Colore (escluso gli antociani) - 4) verde

- Asse del germoglio - 1) eretto

Foglioline apicali (le prime tre a partire dall'apice)

- Aspetto del lembo - 1) spiegate

- Densità dei peli striscianti (lunghi) - 7) forte

- Distribuzione della pigmentazione antocianica - 1) assente

- Colore (escluso antociani) - 4) verde

Foglioline basali (quelle ancora in accrescimento poste immediatamente al di sotto delle prime tre)

- Aspetto del lembo - 2) a coppa

- Distribuzione della pigmentazione antocianica - 1) assente

Figura 2: Foglia di Clairette.

Foglia adulta

065 - Taglia - 5) media

066 - Lunghezza - 1) cortissima

067 - Forma del lembo - 3) pentagonale

068 - Numero dei lobi - 3) pentalobata

069 - Colore della pagina superiore del lembo - 9) verde molto scuro

- Colore della pagina inferiore del lembo - 7) verde scuro

070 - Pigmentazione antocianica delle nervature principali della pagina superiore del lembo - 1) nulla o leggerissima

071 - Pigmentazione antocianica delle nervature principali della pagina inferiore del lembo - 1) nulla o leggerissima

072 - Depressione sulla pagina superiore del lembo (fra le nervature secondarie e terziarie) - 1) assente

073 - Ondulazione del lembo fra le nervature principali o secondarie - 2) localizzata al punto peziolare

074 - Profilo del lembo (taglio trasversale nel mezzo del lembo) - 2) a gronda

- Profilo dei lobi - 1) piano

075 - Bollosità della pagina superiore del lembo (convessità tra le nervature di ultimo ordine) - 7) forte

076 - Forma dei denti - 2) a lati rettilinei

077 - Lunghezza dei denti - 3) corti

078 - Lunghezza dei denti in rapporto alla larghezza della loro base - 3) corti

- Regolarità - 1) regolari

- Prominenza - 1) mediamente pronunciati

- Larghezza della base - 2) a base media

079 - Forma del seno peziolare - 8) a lobi molto sovrapposti

080 - Forma della base del seno peziolare - 2) sagomata a V

081 - Particolarità del seno peziolare - 1) nessuno

082 - Forma dei seni laterali superiori - 3) a lobi leggermente sovrapposti

083 - Forma della base dei seni peziolari superiori - 1) sagoma ad U

- Forma dei seni laterali inferiori - 2) chiusi

- Angolo della sommità dei lobi terminali - 3) ottuso

084 - Densità dei peli striscianti tra le nervature della pagina inferiore - 7) forte

087 - Densità dei peli dritti sulle nervature della pagina inferiore - 3) leggera

088 - Pelosità strisciante sulle nervature principali della pagina superiore - 1) assente

089 - Pelosità dritta sulle nervature principali della pagina superiore - 1) assente

- Densità dei peli striscianti sulla pagina superiore - 1) nulla o leggerissima

- Densità dei peli diritti sulla pagina superiore - 1) nulla o leggerissima

- Lucentezza - 1) opaca

- Sporgenza delle nervature - 1) sporgenti

090 - Densità dei peli striscianti sul picciolo - 3) leggera

092 - Lunghezza del picciolo - 3) corto

093 - Lunghezza del picciolo in rapporto alla nervatura mediana - 5) uguale

- Grossezza del picciolo - 2) medio

- Sezione trasversale del picciolo con canale - 2) poco evidente

Tralcio erbaceo

- Sezione trasversale - 2) ellittica

- Contorno - 1) liscio

- Tomentosità - 6) a peli lunghi e radi

- Distribuzione del tomento - 1) interamente diffuso

- Colore - 1) verde

- Diffusione del colore - 1) interamente diffuso

Sarmento (tralcio legnoso, dopo la caduta delle foglie)

101 - Sezione trasversale - 2) ellittica

102 - Superficie - 3) striata

103 - Colore generale - 1) giallo

- Distribuzione del colore - 1) uniforme

- Superficie - 3) non pruinosa

104 - Lenticelle - 9) presenti

- Corteccia - 3) staccantesi in squame

- Lunghezza - 2) medio

- Consistenza - 1) debole

- Aspetto - 2) ramificato

- Nodi - 1) appiattiti

105 - Densità dei peli dritti sui nodi - 5) media

106 - Densità dei peli dritti sugli internodi - 1) nulla o leggerissima

- Diffusione della tomentosità - 2) parzialmente diffuso

- Colore del tomento - 1) bianco

- Gemme - 3) arrotondate

- Gemme - 2) molto evidente

- Cercine peziolare - 2) stretto

- Cercine peziolare - 1) sporgente

- Cercine peziolare - 1) sinuoso

- Sezione longitudinale del tralcio all'altezza del nodo - 2) diaframma piano-convesso

Tronco

- Aspetto - 2) medio

Infiorescenza

151 - Sesso del fiore - 3) ermafrodita

152 - Livello d'inserzione della prima infiorescenza - 1) primo o secondo nodo

153 - Numero di infiorescenze per tralcio - 3) da 2,1 a 3 infiorescenze

154 - Lunghezza dell'infiorescenza prossimale - 5) media (da 10 a 15 cm)

- Forma del bottone fiorale - 1) globoso

- Dimensione del bottone fiorale - 1-2) piccolo o medio

- Fertilità del fiore - 1) autofertile

Figura 3: Grappolo di Clairette.

Grappolo

201 - Numero medio di grappoli per tralcio - 3) da 2,1 a 3 grappoli

202 - Taglia - 5) medio

203 - Lunghezza - 5) medio

- Forma del grappolo - 3) piramidale

- Forma del grappolo - 2) alato

204 - Compattezza del grappolo - 5) medio

205 - Numero degli acini - 5) medio

206 - Lunghezza del peduncolo - 3) corto (da 3 a 5 cm)

207 - Lignificazione del peduncolo - 5) media (semilegnoso)

- Grossezza del peduncolo - 5) medio

Acino

220 - Grossezza - 3) piccolo

221 - Lunghezza - 3) corto (da 10 a 17 mm)

222 - Uniformità della grossezza - 1) non uniforme

223 - Forma dell'acino - 4) ellenica

224 - Sezione trasversale - 2) circolare

225 - Colore dell'epidermide - 1) verde-giallo

226 - Uniformità del colore dell'epidermide - 2) uniforme

227 - Pruina - 5) media

228 - Spessore della buccia - 5) media

- Consistenza della buccia - 2) consistente

229 - Ombelico - 2) apparente - 2) prominente

230 - Colorazione della polpa - 1) non colorata

232 - Succulenza della polpa - 2) succosa

233 - Rendimento in succo - 7) elevato (fino a 70 ml/100 g acini)

234 - Consistenza della polpa - 1) molle

236 - Particolarità del sapore - 1) nessuna (neutro-semplice-insipido)

238 - Lunghezza del pedicello - 3) corto (da 4 a 8 mm)

239 - Separazione del pedicello - 1) difficile

- Colore del pedicello - 1) verde

- Cercine - 1) evidente

- Colore del cercine - 1) verde

- Lunghezza del pennello - 1) corto

- Colore del pennello - 2) colorato

241 - Presenza di semi - 3) presenti

- Numero medio di vinaccioli per acino - 2) fino a 2 semi

242 - Lunghezza dei semi - 5) medi

- Forma dei semi - 2) piriforme

- Forma del becco - 2) a becco sottile

243 - Peso medio di 100 semi da acini della parte centrale di 10 grappoli - 7) elevato (da 40 a 55 mg/seme)

244 - Scanalature (striature) sulla faccia dorsale dei semi - 1) assenti

Fenologia

301 - Epoca di germogliamento - 9) molto tardiva

302 - Epoca di fioritura - 7) tardiva

303 - Epoca di invaiatura - 9) molto tardiva

304 - Epoca della maturazione fisiologica - 9) molto tardiva

305 - Inizio dell'agostamento (lignificazione) - 5) medio

306 - Colorazione autunnale delle foglie - 1) giallo

351 - Vigore del tralcio - 5) medio

352 - Crescita dei germogli pronti - 5) media

353 - Lunghezza degli internodi - 7) lunghi (da 120 a 150 mm)

354 - Diametro medio degli internodi (diametro max) - 5) medio (fino a 11 mm)

Dati produttivi

502 - Peso medio del grappolo - 3-5) basso (circa 200 g) o medio (circa 400 g)

503 - Peso medio dell'acino (media di 100 acini) - 3) basso

504 - Produzione media di uva per ettaro - 7) elevata

505 - Tenore in zucchero del mosto (in %) - 3) basso (circa 15%)

506 - Acidità totale del mosto (acido tartarico g/1) - 3) bassa (fino al 6‰)

- Fertilità delle femminelle - 2) saltuaria

Caratteristiche ed Attitudini colturali

Vitigno molto vigoroso e di buona produzione. Vegeta bene nei climi meridionali e matura in epoca piuttosto tardiva. E' un vitigno che trova il suo ambiente ideale nei litorali asciutti. In piano, su terreni profondi e fertili, manifesta in pieno tutta la sua vigoria per cui va soggetto a colatura ed è attaccato facilmente dalle crittogame (peronospora, oidio, antracnosi, ecc.), verso le quali manifesta una certa sensibilità.

Resistenze (aspetti macroscopici)

- Alle avversità climatiche - 3) buona

- Agli agenti parassitari - 2) media

Comportamento nella moltiplicazioni vegetativa

- Affinità d'innesto con i più diffusi portinnesti - 3) buona

Utilizzazione

In Francia è considerato un vitigno a duplice attitudine, da vino e la tavola. I vini che se ne ottengono in Languedoc vanno sotto il nome di "Picardans". Sono vini molto fini, di gusto pieno, che conservano all'inizio un buon sapore di fruttato. Viene vinificato sia secco che dolce. Quelli secchi somigliano molto ai vini di Madera mentre quelli dolci acquistano un gusto e un aroma particolare, che ne fanno un prodotto tipico della zona. Fornisce anche una discreta uva da tavola che ben si presta per essere conservata, o appesa a dei fili, o sotto un leggero strato di paglia. Può essere così conservata per tutto l'inverno e può essere trasportata senza subire eccessivi danni.