Cococciola
di B. Bruni
da "Cococciola", in Principali vitigni da vino coltivati in Italia - Volume II, Ministero dell'Agricoltura e delle Foreste, 1962

Sinonimi (ed eventuali errati)

Cacciola, "Cacciuolo". Secondo quanto riportato nel "Bollettino Ampelografico" "Nel 1872 era stata già riscontrata simile all'"Empibotte" della provincia di Ancona", il che non è esatto perché presenta differenze alquanto sensibili con questa varietà.

Descrizione Ampelografica

Per la descrizione di questo vitigno è stato utilizzato un clono esistente in un vigneto sito in provincia di Chieti, comune di Ortona, contrada Riccio.

Germoglio di 10-20 cm

Figura 1: Apice di Cococciola.

Apice: a ventaglio, con qualche peluria, color verde-giallastro.

Foglioline apicali (dalla 1a alla 3a): la prima a gronda, la seconda spiegata, con leggera peluria, di colore verde leggermente bronzato.

Foglioline basali (dalla 4a in poi): spiegate, glabre, colore verde.

Asse del germoglio: glabro, verde, eretto o leggermente ricurvo.

Germoglio alla fioritura

Apice: a ventaglio, con qualche peluria, verde-giallastro.

Foglioline apicali: leggermente a gronda, con qualche peluria su pagina inferiore la prima, glabra la seconda verde pallido.

Foglioline basali: ondulate, glabre, verdi.

Asse del germoglio: glabro, verde, eretto.

Tralcio erbaceo: a sezione schiacciata, glabro, verde con sfumature e striature marrone.

Viticci: distribuzione intermittente, bi-trifidi, di medio vigore e di colore verde.

Infiorescenza: di grandezza media o quasi grande, cilindro-conica, racimoli e fiori semi-serrati, peduncolo di colore verde o leggermente sfumato di marrone.

Fiore: quasi grande, globoso, corolla verde e apertura regolare; ermafrodita regolare, autofertile.

Figura 2: Foglia di Cococciola.

Foglia: di media grandezza o anche grande, quinquelobata o trilobata; seno peziolare generalmente semi-chiuso e anche chiuso; seni laterali superiori elissoidali, semi-chiusi, alquanto profondi; seni laterali inferiori - quando ci sono - a V, aperti, poco profondi. Pagina superiore glabra, di colore verde, bollosa; pagina inferiore glabra. Lembo ondulato, lobi revoluti, angoli alla sommità: ottuso il centrale, acuti i laterali. Nervature principali sulla pagina inferiore verde o leggermente sfumate di rosa alla base, glabre o con qualche peluria in corrispondenza delle inserzioni. Dentatura mediamente regolare, in 1, 2 o 3 serie, con denti di media grandezza, a margini rettilinei, a base stretta.

Picciolo: di media lunghezza e grossezza, sezione trasversale rotondeggiante, canale evidente, di colore verde o leggermente sfumato di rosa, glabro.

Colorazione autunnale delle foglie: gialla.

Figura 3: Grappolo di Cococciola.

Grappolo a maturità industriale: di media grandezza, generalmente cilindro-conico, semi-serrato o serrato, non soggetto a colatura; peduncolo quasi corto, di grossezza media, semi-legnoso.

Acino: quasi grande, rotondo o leggermente sub-rotondo, sezione trasversale regolare; buccia alquanto spessa e consistente, di colore giallo, spesso con macchie e screziature marrone, mediamente pruinosa, ombelico mediamente evidente; polpa sciolta o quasi molle, sapone neutro. Pedicello di media lunghezza e grossezza e di colore verde; cercine poco evidente, di media grossezza, verde; pennello di media grossezza e di colore giallastro. Separazione dall'acino dal pedicello: mediamente resistente.

Vinaccioli: in numero di 2 o 3 per acino, quasi piccoli, di forma regolare, becco regolare, calaza leggermente ovale.

Tralcio legnoso: lungo, sezione trasversale schiacciata, superficie liscia, corteccia di colore marrone pallido, striature fitte, regolari e marcate; internodi di media lunghezza o quasi lunghi, nodi mediamente evidenti, di colore leggermente più marcato di quello degli internodi, diaframma sottile; gemme di media grandezza, coniche acute, mediamente sporgenti.

Tronco: alquanto vigoroso.

Fenologia

Condizioni di osservazione: si considerano quelle riguardanti il vigneto indicato.

Ubicazione

Longitudine: 14° 23' E (Greenwich).

Latitudine: 42° 38' N.

Altitudine: m. 100 s.l.m.

Esposizione: con orientamento dei filari est-ovest.

Portainnesto: "Rupestris du Lot".

Età delle viti: 25 anni.

Sistema d'allevamento: archetto.

Forma di potatura: uno sperone da 2 o 3 gemme, un tralcio di 6 a 8 gemme.

Terreno: di collina, di natura silicea-argillosa

Fenomeni vegetativi

Germogliamento: epoca ordinaria.

Fioritura: epoca ordinaria.

Maturazione dell'uva: III epoca.

Inizio del cambiamento di colorazione della foglia e sua caduta: epoca ordinaria.

Caratteristiche ed Attitudini colturali

Vigoria: media; preferisce sistemi d'allevamento a media espansione e potatura di media lunghezza.

Produzione: abbondante e abbastanza costante.

Posizione del primo germoglio fruttifero: dal 4° o 5° nodo.

Numero di infiorescenze per germoglio: dal 1° e 2° posto alla base del tralcio a frutto, nessuna, dal 3° generalmente due e dagli altri due o tre.

Fertilità delle femminelle: nessuna o scarsa.

Resistenza ai parassiti ed altre avversità: le foglie presentano scarsa resistenza alla peronospora, media quella degli acini, e media la resistenza all'oidio e al marciume dell'uva.

Comportamento rispetto alla moltiplicazione per innesto: normale.

Esigenze: non sembra avere speciali esigenze rispetto al clima e al terreno.

Utilizzazione

Per il consumo diretto e per la vinificazione.