Franconia
di S. Cancellier, A. Lavezzi, M. Marengoni e G. Moretti
da "Franconia", in Principali vitigni da vino coltivati in Italia - Nuova serie, Vol. I, ISV di Conegliano Veneto- Ministero dell'Agricoltura e delle Foreste, 1989

Sinonimi (ed eventuali errati)

Molti sono i sinonimi con cui il Franconia viene chiamato nei diversi paesi di coltivazione. In Austria, suo paese di origine, è conosciuto come Blaufränkishe o Limberg. In Cecoslovacchia è chiamato Frankovka modrà; in Ungheria Kek-frankis; in Jugoslavia Moravka e Crna Frankovka. In Francia (Alsazia) prende i nomi di Limberger, Limberger noir, Noir de Franconie. In Italia prende il nome di Imbergher, in provincia di Bergamo e l'errato nome di Borgogna nel Friuli.

Descrizione Ampelografica

La descrizione è stata effettuata in vigneti di Franconia coltivati in diverse località e precisamente: due ambienti della pianura trevigiana (a Spresiano, presso l'Azienda Agricola Istituto Sperimentale per la Viticoltura, coltivata su un terreno ghiaioso, con forma di allevamento Sylvoz, ed a Motta di Livenza, Azienda Agricola M. Stivai, coltivato su terreno argilloso-pesante, con forma di allevamento Casarsa), due in Friuli (a Cormons (GO), Azienda Agricola Roncada, in collina, il terreno è marmoso-argilloso, forma di allevamento cappuccina, ed a Rauscedo (PN), presso l'Azienda Agricola dei Vivai Cooperativi, su terreno ghiaioso, con forma di allevamento Sylvoz), ed infine in provincia di Bergamo (a Torre dei Roveri, su terreno argilloso con forma di allevamento pergola trentina).

Germoglio (osservazioni su germogli di 10-30 cm)

Figura 1: Apice di Franconia.

001 - Forma dell'estremità - 7) aperto

002 - Distribuzione della pigmentazione antocianica sull'apice - 2) striata

003 - Intensità della pigmentazione antocianica dell'estremità - 9) molto forte

004 - Densità dei peli striscianti (lunghi) sull'apice - 1) nulla o leggerissima

005 - Densità dei peli diritti (corti) sull'apice - 1) nulla o leggerissima

- Colore dell'apice (escluso gli antociani) - 4) verde

- Asse del germoglio - -) semieretto

Foglioline apicali (le prime tre a partire dall'apice)

- Aspetto del lembo - 3) a gronda

- Densità dei peli striscianti (lunghi) - 1) nulla o leggerissima

- Densità dei peli diritti (corti) - 1) nulla o leggerissima

- Distribuzione della pigmentazione antocianica - 2) striata

- Colore (escluso gli antociani) - 4) verde

Foglioline basali (quelle ancora in accrescimento poste immediatamente al di sotto delle prime tre)

- Aspetto del lembo - 1) spiegate

- Densità dei peli striscianti (lunghi) - 1) nulla o leggerissima

- Densità dei peli diritti (corti) - 1) nulla o leggerissima

- Distribuzione della pigmentazione antocianica - 2) striata

- Colore (escluso gli antociani) - 4) verde

Germoglio alla fioritura

006 - Portamento (su tralcio non palificato) - 3) semieretto

007 - Colore della faccia dorsale degli internodi - 2) verde striato di rosso

008 - Colore della faccia ventrale degli internodi - 2) verde striato di rosso

009 - Colore della faccia dorsale dei nodi - 2) verde striato di rosso

010 - Colore della faccia ventrale dei nodi - 2) verde striato di rosso

011 - Densità dei peli diritti (corti) sui nodi - 1) nulla o leggerissima

012 - Densità dei peli diritti (corti) sugli internodi - 1) nulla o leggerissima

013 - Densità dei peli striscianti (lunghi) sui nodi - 1) nulla o leggerissima

014 - Densità dei peli striscianti (lunghi) sugli internodi - 1) nulla o leggerissima

015 - Pigmentazione antocianica delle gemme - 7) forte

Cirri

016 - Distribuzione sul tralcio - 1) discontinua

017 - Lunghezza - 5) medio

- Tipo - 3) trifidi

Foglia giovane (le prime 6 foglie dell'apice, alla fioritura)

051 - Colore della pagina superiore - 1) verde

053 - Densità dei peli striscianti (lunghi) tra le nervature della pagina inferiore - 1) nulla o leggerissima

054 - Densità dei peli dritti (corti) tra le nervature della pagina inferiore - 1) nulla o leggerissima

055 - Densità dei peli striscianti sulle nervature principali della pagina inferiore - 1) nulla o leggerissima

056 - Densità dei peli dritti sulle nervature principali della pagina inferiore - 1) nulla o leggerissima

Apice

- Forma dell'estremità - 7) aperto

- Distribuzione della pigmentazione antocianica - 2) striata o agli orli

- Densità dei peli striscianti (lunghi) sull'apice - 1) nulla o leggerissima

- Densità dei peli dritti (corti) sull'apice - 1) nulla o leggerissima

- Colore (escluso gli antociani) - 4) verde

- Asse del germoglio - -)semieretto

Foglioline apicali (le prime tre a partire dall'apice)

- Aspetto del lembo - 3) a gronda

- Densità dei peli striscianti (lunghi) - 1) nulla o leggerissima

- Densità dei peli dritti (corti) - 1) nulla o leggerissima

- Distribuzione della pigmentazione antocianica - 2) striata

- Colore (escluso antociani) - 4) verde

Foglioline basali (quelle ancora in accrescimento poste immediatamente al di sotto delle prime tre)

- Aspetto del lembo - 1) spiegate

- Distribuzione della pigmentazione antocianica - 2) striata

Figura 2: Foglia di Franconia.

Foglia adulta

065 - Taglia - 7) grande

066 - Lunghezza - 5) media

067 - Forma del lembo - 4) orbicolare

068 - Numero dei lobi - 2) trilobata

069 - Colore della pagina superiore del lembo - 7) verde scuro

- Colore della pagina inferiore del lembo - 3) verde chiaro

070 - Pigmentazione antocianica delle nervature principali della pagina superiore del lembo - 1) nulla o leggerissima

071 - Pigmentazione antocianica delle nervature principali della pagina inferiore del lembo - 1) nulla o leggerissima

072 - Depressione sulla pagina superiore del lembo (fra le nervature secondarie e terziarie) - 1) assente

073 - Ondulazione del lembo fra le nervature principali o secondarie - 1) assente

074 - Profilo del lembo (taglio trasversale nel mezzo del lembo) - 4) revoluto

- Profilo dei lobi - 4) revoluto

075 - Bollosità della pagina superiore del lembo (convessità tra le nervature di ultimo ordine) - 1) nulla o leggerissima

076 - Forma dei denti - 1) a lati concavi

077 - Lunghezza dei denti - 7) lunghi

078 - Lunghezza dei denti in rapporto alla larghezza della loro base - 5) medi

- Regolarità - 2) irregolari

- Prominenza - 1) poco pronunciati

- Larghezza della base - 1) a base larga

079 - Forma del seno peziolare - 7) a lobi sovrapposti

080 - Forma della base del seno peziolare - 1) sagomata ad U

081 - Particolarità del seno peziolare - 1) nessuno

082 - Forma dei seni laterali superiori - 1) aperti

083 - Forma della base dei seni peziolari superiori - 2) sagomata a V

- Angolo della sommità dei lobi terminali - 2) retto

084 - Densità dei peli striscianti tra le nervature della pagina inferiore - 1) nulla o leggerissima

085 - Densità dei peli dritti fra le nervature della pagina inferiore - 1) nulla o leggerissima

086 - Densità dei peli striscianti sulle nervature della pagina inferiore - 1) nulla o leggerissima

087 - Densità dei peli dritti sulle nervature della pagina inferiore - 1) nulla o leggerissima

088 - Pelosità strisciante sulle nervature principali della pagina superiore - 1) assente

089 - Pelosità dritta sulle nervature principali della pagina superiore - 1) assente

- Densità dei peli striscianti sulla pagina superiore - 1) nulla o leggerissima

- Densità dei peli dritti sulla pagina superiore - 1) nulla o leggerissima

- Lucentezza - 1) opaca

- Sporgenza delle nervature - 2) non sporgenti

090 - Densità dei peli striscianti sul picciolo - 1) nulla o leggerissima

091 - Densità dei peli dritti sul picciolo - 1) nulla o leggerissima

092 - Lunghezza del picciolo - 5) medio

093 - Lunghezza del picciolo in rapporto alla nervatura mediana - 5) uguale

- Grossezza del picciolo - 3) grosso

- Sezione trasversale del picciolo con canale - 1) evidente

Tralcio erbaceo

- Sezione trasversale - 2) ellittica

- Contorno - 2) angoloso

- Tomentosità - 1) glabro

- Colore - 3) riflessi rossi

- Diffusione del colore - 2) parzialmente diffuso

Sarmento (tralcio legnoso, dopo la caduta delle foglie)

101 - Sezione trasversale - 2) ellittica

102 - Superficie - 3) striata

103 - Colore generale - 4) bruno rossastro

- Distribuzione del colore - 1) uniforme

- Superficie - 3) non pruinosa

104 - Lenticelle - 9) presenti

- Corteccia - 1) aderente con lenticelle

105 - Densità dei peli dritti sui nodi - 1) nulla o leggerissima

106 - Densità dei peli dritti sugli internodi - 1) nulla o leggerissima

- Gemme - 2) coniche

- Gemme - 2) molto evidenti

- Cercine peziolare - 1) largo

- Cercine peziolare - 1) sporgente

Tronco

- Aspetto - 3) robusto

Infiorescenza

151 - Sesso del fiore - 3) ermafrodita

152 - Livello d'inserzione della prima infiorescenza - 1) primo o secondo nodo

153 - Numero di infiorescenze per tralcio - 2) da 1,1 a 2 infiorescenze

154 - Lunghezza dell'infiorescenza prossimale - 5) media

- Forma del bottone fiorale - 3) cilindroide

- Dimensione del bottone fiorale - 2) medio

- Fertilità del fiore - 1) autofertile

Figura 3: Grappolo di Franconia.

Grappolo

201 - Numero medio di grappoli per tralcio - 2) da 1,1 a 2 grappoli

202 - Taglia - 7) grosso

203 - Lunghezza - 7) lungo

- Forma del grappolo - 3) piramidale

- Forma del grappolo - 2) alato

204 - Compattezza del grappolo - 5) medio

205 - Numero degli acini - 5) medio

206 - Lunghezza del peduncolo - 1) cortissimo

207 - Lignificazione del peduncolo - 5) media (semilegnoso)

- Grossezza del peduncolo - 2) grosso

Acino

220 - Grossezza - 7) grosso

221 - Lunghezza - 5) medio

222 - Uniformità della grossezza - 2) uniforme

223 - Forma dell'acino - 3) arrotondata

224 - Sezione trasversale - 2) circolare

225 - Colore dell'epidermide - 6) bleu-nero

226 - Uniformità del colore dell'epidermide - 2) uniforme

227 - Pruina - 5) media

228 - Spessore della buccia - 7) spessa

- Consistenza della buccia - 2) consistente

229 - Ombelico - 2) apparente

230 - Colorazione della polpa - 1) non colorata

232 - Succulenza della polpa - 2) succosa

233 - Rendimento in succo - 7) elevato (fino a 70 ml/100 g acini)

234 - Consistenza della polpa - 1) molle

236 - Particolarità del sapore - 1) nessuna

238 - Lunghezza del pedicello - 5) medio

239 - Separazione del pedicello - 1) difficile

- Colore del pedicello - 1) verde

- Cercine - 1) evidente

- Colore del cercine - 2) rosso

- Lunghezza del pennello - 1) corto

- Colore del pennello - 2) colorato

241 - Presenza di semi - 3) presenti

- Numero medio di vinaccioli per acino - 3) fino a 3 semi

- Forma dei semi - 2) piriforme

- Forma del becco - 1) a becco grosso

Fenologia

301 - Epoca di germogliamento - 3) precoce

302 - Epoca di fioritura - 5) media

303 - Epoca di invaiatura - 5) media

304 - Epoca della maturazione fisiologica - 5) media

305 - Inizio dell'agostamento (lignificazione) - 7) tardivo

306 - Colorazione autunnale delle foglie - 9) rosso violetto

351 - Vigore del tralcio - 7) vigoroso

352 - Crescita dei germogli pronti - 5) media

353 - Lunghezza degli internodi - 7) lunghi

354 - Diametro medio degli internodi (diametro max) - 5) medio

Dati produttivi

502 - Peso medio del grappolo - 5) medio

503 - Peso medio dell'acino (media di 100 acini) - 3) basso

504 - Produzione media di uva per ettaro - 7) elevata

505 - Tenore in zucchero del mosto (in %) - 5) medio

506 - Acidità totale del mosto (acido tartarico g/1) - 5) media

- Fertilità delle femminelle - 4) scarsa

Caratteristiche ed Attitudini colturali

Vitigno di buona vigoria e di buona produttività dovuta sia alle dimensioni del grappolo che alla buona fertilità delle gemme. La fertilità media reale è infatti 1,3 (fertilità potenziale 1,6), e quella delle prime 3 gemme è di 1,1 (1,6 fertilità potenziale). La gradazione zuccherina dell'uva oscilla a seconda delle zone da 17,00% a 19,00%; variabile a seconda della zona è anche l'acidità totale (da 5,00‰ a 9,00‰). E' vitigno resistente ai geli invernali, ma sensibile a quelli primaverili, data la precocità del germogliamento. Vitigno abbastanza rustico, che presenta scarsa sensibilità alle ampelopatie più diffuse, soprattutto a peronospora e Botrytis. In alcuni ambienti freddi ed umidi comunque, presenta a volte problemi di colatura. Buona la sua affinità con i portinnesti più diffusi.

Resistenze (aspetti macroscopici)

- Alle avversità climatiche - 3) buona

Comportamento nella moltiplicazioni vegetativa

- Affinità d'innesto con i più diffusi portinnesti - 3) buona

Utilizzazione

Viene utilizzato esclusivamente per la vinificazione in purezza, anche se a volte viene utilizzato per correggere altri vini. Vinificato in purezza fornisce un vino di color rosso rubino vivo, con profumo vinoso-fruttato, di medio o buon corpo, glicerinato; buona l'alcolicità ed equilibrata l'acidità. Si presta alla produzione sia di buoni vini da tavola, sia di vini superiori suscettibili di leggero invecchiamento.