Malvasia Nera di Lecce
di S. Del Gaudio e C. Panzera
da "Malvasia nera di Lecce", in Principali vitigni da vino coltivati in Italia - Volume III, Ministero dell'Agricoltura e delle Foreste, 1964

Sinonimi (ed eventuali errati)

In dialetto Leccese " Marvasia niura". Con Decreto del 30 Maggio 2018, pubblicato in gazzetta Ufficiale n. 133 dell 11/06/2018, è stata riconosciuta la sinonimia tra la Malvasia Nera di Lecce N. (141) e la Malvasia Nera di Brindisi N. (140).

Descrizione Ampelografica

Lo studio è stato condotto su clone scelto in un vigneto in contrada "Romano" nel comune di Monteroni (prov. di Lecce).

Germoglio di 10-20 cm

Figura 1: Apice di Malvasia Nera Di Lecce.

Apice: espanso, cotonoso, bianco-giallastro con orlatura rosa-violaceo.

Foglioline apicali (dalla 1a alla 3a): cotonose, piegate a gronda, biancastre con sfumature rosso-violacee le prime due; spiegate la terza, con pagina superiore verde-giallognola e sfumatura bronzata, mentre quella inferiore è biancastra con orlatura marrone-bronzata.

Foglioline basali (dalla 4a in poi): a coppa, pentagonali; pagina superiore aracnoidea e di colore verde, quella inferiore lanugginosa, verde-biancastra, opaca.

Asse del germoglio: ricurvo.

Germoglio alla fioritura

Apice: espanso, cotonoso, bianco-giallastro con leggera sfumatura rosa-violaceo.

Foglioline apicali: piegate a gronda, cotonose, biancastre.

Foglioline basali: a coppa, verde cupo, aracnoidea la pagina superiore, verde-chiara e lanugginosa la pagina inferiore.

Asse del germoglio: ricurvo.

Tralcio erbaceo: verde-chiaro con striature rosse verso il sole, senza lenticelle, sezione trasversale ellittica, contorno liscio, lanugginoso l apice, aracnoideo il resto.

Viticci: bifidi, lunghi, di media grossezza, verde-chiari, distribuzione intermittente; formula 0-1-2-0.

Infiorescenza: grandezza media, lunghezza cm 16-18, forma cilindro-conica, semplice o alata (1 ala).

Fiore: bottone fiorale di forma globosa, dimensione mezzana, ermafrodita.

Figura 2: Foglia di Malvasia Nera Di Lecce.

Foglia: media o grande, forma pentagonale, 5 lobi, seno peziolare a lira, seni laterali superiori e inferiori a lira chiusa; pagina superiore e inferiore aracnoidea; lembo involuto con superficie liscia e spessa; lobi involuti; angolo alla sommità dei lobi terminali retto tendente all acuto; pagina superiore verde cupo, opaca; pagina inferiore verde-grigiastra, opaca; nervature di 1° e 2° ordine sporgenti, setolose; denti pronunciati, irregolari, acuti, mucronati, a margini piani, con base larga.

Picciolo: verde-pallido, di media lunghezza e grossezza, glabro; sezione trasversale con canale poco evidente.

Colorazione autunnale delle foglie: giallo tabacco nella nostra indagine, ma altrove anche rosso-violacea.

Portamento della vegetazione: eretto.

Figura 3: Grappolo di Malvasia Nera Di Lecce.

Grappolo a maturità industriale: di grandezza media, serrato nei vigneti giovani, mediamente spargolo nei vigneti adulti (oltre i 15 anni); lunghezza cm 18-22; forma conica, allungata, semplice o alato (con 1 ala non molto sviluppata, quasi un moncone d ala); peduncolo visibile lungo 3-4 cm, giallo, semilegnoso.

Acino: medio (mm 15-18), forma sferoide, regolare, sezione trasversale regolare (circolare) di colore blu; buccia pruinosa, sottile; ombelico persistente, prominente; polpa carnosa (croccante); sapore semplice, dolce; succo colorato; pedicello medio, verde chiaro, piuttosto difficile a separarsi dall acino; cercine evidente di color verde chiaro; pennello medio di color giallo-ambrato sfumato in violaceo.

Vinaccioli: in numero medio di 2-3 per acino, piriformi di media grandezza, con becco medio.

Tralcio legnoso: di media lunghezza, robusto, aspetto poco ramificato, glabro; corteccia che si stacca in squame; sezione trasversale circolare; superficie striata e pruinosa; nodi globosi; lunghezza dei meritalli cm 6,5-7, di color nocciola chiaro con striature più scure; gemme coniche, pubescenti, medie, sporgenti; cercine peziolare largo, sinuoso, sporgente; diaframma piano-convesso.

Tronco: medio.

Fenologia

Condizioni d osservazione: per l ubicazione e il clima si rimanda alla monografia riguardante il vitigno Negro amaro.

Età della vite: 10 anni.

Fenomeni vegetativi

Germogliamento: 1a decade di Aprile.

Fioritura: 3a decade di Maggio.

Invaiatura: inizio 3a decade di Luglio - fine 3a decade di Agosto.

Maturazione dell uva: 3a decade di Settembre - 1a decade di Ottobre.

Caduta delle foglie: Novembre.

Caratteristiche ed Attitudini colturali

Vigoria: media.

Produzione: discreta e costante; uva ricca di zucchero ma povera di acidità.

Posizione del primo germoglio fruttifero: 2° nodo.

Numero medio di infiorescenze per germoglio: 2, raramente 3.

Fertilità delle femminelle: quasi nulla.

Resistenza alle avvertita meteoriche, malattie: normale a queste ultime, resiste bene ai forti calori, scarsamente alla peronospora (meno del Negro amaro), all oidio e al marciume (Botrytis cinerea).

Comportamento rispetto alla moltiplicazione per innesto: buona affinità con tutti i portinnesti americani (Berl.xRip. 420A; 157/11; Rip x Rup 3309; Chass. x Berl. 41B).

Utilizzazione

Produce un vino da pasto fine, alcoolico, rosso rubino carico "che però schiarisce con difficoltà ed è soggetto all intorbidamento ossidasico", odore vinoso, profumo gradevole, caratteristico, sapore armonico, vellutato, asciutto a completa fermentazione, giustamente acido e tannico, robusto e abbastanza di corpo. Nel Leccese la Malvasia nera viene mescolata in una certa proporzione (2% in casi eccezionali fino al 10%) con Negroamaro, ciò che rende i vini più alcoolici, più saporiti, di maggior corpo. Se però entra in forti proporzioni, dà un colorito deficiente e facile all ingiallimento, con schiuma biancastra.