Notardomenico
di V. Catalano ed A. Cersosimo
da "Notardomenico", in Principali vitigni da vino coltivati in Italia - Nuova serie, Vol. I, ISV di Conegliano Veneto- Ministero dell'Agricoltura e delle Foreste, 1989

Sinonimi (ed eventuali errati)

Nella Puglia, sua unica zona di coltivazione (Brindisi) si conosce solo con il nome di Notardomenico o Notar Domenico (Di Rovasenda 1877).

Descrizione Ampelografica

La descrizione è stata effettuata presso le Aziende Agricole "Lamarossa" di Rutigliano (BA) e "Polinisso" di Carovigno (BR). I dati raccolti sono stati confrontati con quelli rilevati presso altri vigneti della zona di produzione e presso le collezioni dell'Istituto Sperimentale per la Viticoltura.

Germoglio (osservazioni su germogli di 10-30 cm)

Figura 1: Apice di Notardomenico.

001 - Forma dell'estremità - 7) aperto

002 - Distribuzione della pigmentazione antocianica sull'apice - 2) striata

003 - Intensità della pigmentazione antocianica dell'estremità - 3) leggera

004 - Densità dei peli striscianti (lunghi) sull'apice - 5-7) media o forte

- Colore dell'apice (escluso gli antociani) - 4) verde chiaro con orli carminati

- Asse del germoglio - 2) curvo

Foglioline apicali (le prime tre a partire dall'apice)

- Aspetto del lembo - 1-2) spiegate la seconda e la terza; a coppa la prima

- Densità dei peli striscianti (lunghi) - 3-7) leggera (aracnoidee) la terza; forte la prima e la seconda

- Colore (escluso gli antociani) - 5) verde bronzato

Foglioline basali (quelle ancora in accrescimento poste immediatamente al di sotto delle prime tre)

- Aspetto del lembo - 1) spiegate

- Densità dei peli striscianti (lunghi) - 3-7) leggera sulla pagina superiore; forte sulla pagina inferiore

- Colore (escluso gli antociani) - 4) verde

Germoglio alla fioritura

006 - Portamento (su tralcio non palificato) - 7) semiricadente

007 - Colore della faccia dorsale degli internodi - 2) verde striato di rosso

008 - Colore della faccia ventrale degli internodi - 2) verde striato di rosso

009 - Colore della faccia dorsale dei nodi - 1) verde

010 - Colore della faccia ventrale dei nodi - 1) verde

013 - Densità dei peli striscianti (lunghi) sui nodi - 3) leggera

014 - Densità dei peli striscianti (lunghi) sugli internodi - 3) leggera

015 - Pigmentazione antocianica delle gemme - 1) nulla o leggerissima

Cirri

016 - Distribuzione sul tralcio - 1) discontinua

017 - Lunghezza - 5) medi

- Tipo - 2-3) bifidi o trifidi

Foglia giovane (le prime 6 foglie dell'apice, alla fioritura)

051 - Colore della pagina superiore - 2) verde bronzato

053 - Densità dei peli striscianti (lunghi) tra le nervature della pagina inferiore - 7) forte

Apice

- Forma dell'estremità - 7) aperto

- Densità dei peli striscianti (lunghi) sull'apice - 7) forte

- Colore (escluso gli antociani) - 5) verde bronzato

- Asse del germoglio - 2) curvo

Foglioline apicali (le prime tre a partire dall'apice)

- Aspetto del lembo - 1-3) spiegate la seconda e la terza; a gronda la prima

- Densità dei peli striscianti (lunghi) - 1) nulla o leggerissima

- Colore (escluso antociani) - 4) verde

Foglioline basali (quelle ancora in accrescimento poste immediatamente al di sotto delle prime tre)

- Aspetto del lembo - 1) spiegate

Figura 2: Foglia di Notardomenico.

Foglia adulta

065 - Taglia - 5) media

066 - Lunghezza - 5) media

067 - Forma del lembo - 3-4) pentagonale o orbicolare

068 - Numero dei lobi - 3) pentalobata

069 - Colore della pagina superiore del lembo - 5-7) verde medio o verde scuro

- Colore della pagina inferiore del lembo - 3) verde chiaro

070 - Pigmentazione antocianica delle nervature principali della pagina superiore del lembo - 1) nulla o leggerissima

071 - Pigmentazione antocianica delle nervature principali della pagina inferiore del lembo - 3) leggera

072 - Depressione sulla pagina superiore del lembo (fra le nervature secondarie e terziarie) - 1) assente

073 - Ondulazione del lembo fra le nervature principali o secondarie - 3) generalizzata

074 - Profilo del lembo (taglio trasversale nel mezzo del lembo) - 1) piano

- Profilo dei lobi - 1-5) piano o contorto

075 - Bollosità della pagina superiore del lembo (convessità tra le nervature di ultimo ordine) - 3) leggera

076 - Forma dei denti - 3) a lati convessi

077 - Lunghezza dei denti - 5) medi

078 - Lunghezza dei denti in rapporto alla larghezza della loro base - 3-5) corti o medi

- Regolarità - 1) regolari

- Larghezza della base - 1) a base larga

079 - Forma del seno peziolare - 5-6) chiuso o a lobi leggermente sovrapposti

080 - Forma della base del seno peziolare - 1) sagomata ad U

081 - Particolarità del seno peziolare - 1) nessuno

082 - Forma dei seni laterali superiori - 3) a lobi leggermente sovrapposti

083 - Forma della base dei seni peziolari superiori - 1-2) sagomata ad U o sagomata a V

- Forma dei seni laterali inferiori - 1) aperti ad U o a V

- Angolo della sommità dei lobi terminali - 2-3) retto o ottuso

084 - Densità dei peli striscianti tra le nervature della pagina inferiore - 3) leggera

086 - Densità dei peli striscianti sulle nervature della pagina inferiore - 3) leggera

088 - Pelosità strisciante sulle nervature principali della pagina superiore - 1) assente

- Densità dei peli striscianti sulla pagina superiore - 1) nulla o leggerissima

- Lucentezza - 1) opaca

- Sporgenza delle nervature - 1) sporgenti

090 - Densità dei peli striscianti sul picciolo - 3) leggera

092 - Lunghezza del picciolo - 5) medio

093 - Lunghezza del picciolo in rapporto alla nervatura mediana - 3) più corto

- Grossezza del picciolo - 2) medio

- Sezione trasversale del picciolo con canale - 2) poco evidente

Tralcio erbaceo

- Sezione trasversale - 1) circolare

- Contorno - 1) liscio

- Tomentosità - 6) a peli lunghi e radi

- Distribuzione del tomento - 1) interamente diffuso

- Colore - 1-3) verde o riflessi rossi

- Diffusione del colore - 1) interamente diffuso

Sarmento (tralcio legnoso, dopo la caduta delle foglie)

101 - Sezione trasversale - 1) circolare

102 - Superficie - 1) liscia

103 - Colore generale - -) nocciola con riflesso rossiccio ai nodi

- Distribuzione del colore - 1) uniforme

- Superficie - 1) pruinosa

104 - Lenticelle - 9) presenti

- Corteccia - 2) resistente

- Lunghezza - 2) medio

- Consistenza - 2-4) robusto o elastico

- Aspetto - 1) poco ramificato

- Nodi - 1) appiattiti

105 - Densità dei peli dritti sui nodi - 1) nulla o leggerissima

106 - Densità dei peli dritti sugli internodi - 1) nulla o leggerissima

- Gemme - 1-2) appuntite o coniche

- Gemme - 2) molto evidenti

- Cercine peziolare - 1) largo

- Cercine peziolare - 2) non evidente

- Cercine peziolare - 1) sinuoso

- Sezione longitudinale del tralcio all'altezza del nodo - 2) diaframma piano-convesso

Tronco

- Aspetto - 2) medio

Infiorescenza

151 - Sesso del fiore - 3) ermafrodita

152 - Livello d'inserzione della prima infiorescenza - 1) primo o secondo nodo

153 - Numero di infiorescenze per tralcio - 2) da 1,1 a 2 infiorescenze

154 - Lunghezza dell'infiorescenza prossimale - 5-7) media (da 10 a 15 cm) o lunga (da 15 a 20 cm)

- Forma del bottone fiorale - 1) globoso

- Dimensione del bottone fiorale - 2) medio

- Fertilità del fiore - 1) autofertile

Figura 3: Grappolo di Notardomenico.

Grappolo

201 - Numero medio di grappoli per tralcio - 2) da 1,1 a 2 grappoli

202 - Taglia - 5) medio

203 - Lunghezza - 5) medio

- Forma del grappolo - 1-2) conico o cilindrico

- Forma del grappolo - 1-2) semplice o alato

204 - Compattezza del grappolo - 3-5) lasco o medio

205 - Numero degli acini - 5) medio

206 - Lunghezza del peduncolo - 3-5) corto (da 3 a 5 cm) o medio (da 5 a 7 cm)

207 - Lignificazione del peduncolo - 5) media (semilegnoso)

- Grossezza del peduncolo - 2) grosso

Acino

220 - Grossezza - 5) medio

221 - Lunghezza - 3-5) corto (da 10 a 17 mm) o medio (da 17 a 24 mm)

222 - Uniformità della grossezza - 1) non uniforme

223 - Forma dell'acino - 3) arrotondata

224 - Sezione trasversale - 2) circolare

225 - Colore dell'epidermide - 5) rosso scuro-violetto

226 - Uniformità del colore dell'epidermide - 2) uniforme

227 - Pruina - 7) forte

228 - Spessore della buccia - 3) sottile

- Consistenza della buccia - 1) tenera

229 - Ombelico - 2) apparente - 2) prominente

230 - Colorazione della polpa - 1) non colorata

232 - Succulenza della polpa - 2) succosa

233 - Rendimento in succo - 7) elevato (fino a 70 ml/100 g acini)

234 - Consistenza della polpa - 1) molle

236 - Particolarità del sapore - 1) nessuna

238 - Lunghezza del pedicello - 5) medio (da 8 a 12 mm)

239 - Separazione del pedicello - 2) facile

- Colore del pedicello - 1) verde

- Cercine - 2) poco evidente

- Colore del cercine - 1) verde

- Lunghezza del pennello - 2) medio

- Colore del pennello - 2) colorato, riflessi vinosi

241 - Presenza di semi - 3) presenti

- Numero medio di vinaccioli per acino - 3) fino a 3 semi

242 - Lunghezza dei semi - 5) medi

- Forma dei semi - 2) piriforme

- Forma del becco - 2) a becco sottile

243 - Peso medio di 100 semi da acini della parte centrale di 10 grappoli - 3) leggero (da 10 a 25 mg/seme)

244 - Scanalature (striature) sulla faccia dorsale dei semi - 2) presenti

Fenologia

301 - Epoca di germogliamento - 5) media

302 - Epoca di fioritura - 5) media

303 - Epoca di invaiatura - 5) media

304 - Epoca della maturazione fisiologica - 5) media

305 - Inizio dell'agostamento (lignificazione) - 5) medio

306 - Colorazione autunnale delle foglie - 3) rossastro

351 - Vigore del tralcio - 5-7) medio o vigoroso

352 - Crescita dei germogli pronti - 1) leggerissima

353 - Lunghezza degli internodi - 3) corti (da 60 a 90 mm)

354 - Diametro medio degli internodi (diametro max) - 5) medio (fino a 11 mm)

Dati produttivi

502 - Peso medio del grappolo - 3-5) basso o medio

503 - Peso medio dell'acino (media di 100 acini) - 3-5) basso (circa 3 g) o medio (circa 4 g)

504 - Produzione media di uva per ettaro - 5) media

505 - Tenore in zucchero del mosto (in %) - 3) basso (circa 15%)

506 - Acidità totale del mosto (acido tartarico g/1) - 5) media (fino a 9‰); pH: 3,20

- Fertilità delle femminelle - 4) scarsa

Caratteristiche ed Attitudini colturali

Vitigno di media vigoria che può divenire esuberante in terreni fertili, e ben strutturati. Fornisce una discreta produzione, in epoca media, con grado zuccherino medio-basso, un'acidità totale abbastanza sostenuta ed un pH molto contenuto. Il suo rendimento in mosto appare abbastanza elevato (circa 70 ml/100 g acini); scarso l'apporto produttivo delle femminelle. Mostra una buona fertilità delle gemme basali, con 1-2 infiorescenze medio-lunghe per germoglio. Mostra una buona resistenza agli agenti patogeni ed un'altrettanto buona affinità con i più diffusi portinnesti.

Resistenze (aspetti macroscopici)

- Alle avversità climatiche - 3) buona

- Agli agenti parassitari - 3) buona

Comportamento nella moltiplicazioni vegetativa

- Affinità d'innesto con i più diffusi portinnesti - 3) buona

Utilizzazione

Vitigno prevalentemente ad uva da vino, utilizzato a volte anche come prodotto da mensa. Il suo impiego prevalente consiste nella composizione di uvaggi per la produzione di vini comuni da tavola o di qualità superiore, in questa veste entra nella produzione del vino a D.O.C. Ottavianello (o Ottavianello di Ostuni). In alcune zone pare venga ancora vinificato da solo, in bianco, per la produzione di un vino rosé un tempo caratteristico della zona.