da "Pampanuto", in Principali vitigni da vino coltivati in Italia - Nuova serie, Vol. I, ISV di Conegliano Veneto- Ministero dell'Agricoltura e delle Foreste, 1989
Sinonimi (ed eventuali errati)
Non si conoscono molti sinonimi di questo vitigno oltre a quelli di Rizzalo, utilizzato ad Andria, e Pampanuta o La Pampanuta usato in altre zone della Puglia ed in particolare a Corato, Ruvo di Puglia ed in tutta l'area di Castel del Monte. Nessuna identità sembra possa esserci tra il Pampanuto ed il Pampanone citato dal Molon (1906), per le diversità della foglia, del grappolo e di molti altri caratteri morfologici del germoglio, del portamento, ecc. Differenze ancora più marcate, che definiscono entità completamente diverse, si riscontrano con il Pampanino, che il Di Rovasenda (1877) nota come Uva toscana di colore violetto-nerastro e non bianca come è invece il Pampanuto. Una varietà Pampanuta, ad uva bianca della Puglia, è citata anche dal Cavazza (1934) nella Nuova Enciclopedia Agraria Italiana.
Descrizione Ampelografica
Lo studio ampelografico è stato effettuato presso i vigneti dell'Azienda Agricola "S. Domenico" di Spagnoletti-Zauli Ferdinando, sita in agro di Andria (BA), su ceppi allevati ad "alberello pugliese" ed a "spalliera" (Guyot). I dati raccolti sono stati confrontati con quelli rilevati presso altri vigneti della zona di produzione (Castel del Monte) e (Ruvo di Puglia).
Germoglio (osservazioni su germogli di 10-30 cm)
001 - Forma dell'estremità - 7) aperto
002 - Distribuzione della pigmentazione antocianica sull'apice - 2) striata
003 - Intensità della pigmentazione antocianica dell'estremità - 3) leggera
004 - Densità dei peli striscianti (lunghi) sull'apice - 9) fortissimo
- Colore dell'apice (escluso gli antociani) - 4) verde chiaro con orli carminati
- Asse del germoglio - 2) curvo
Foglioline apicali (le prime tre a partire dall'apice)
- Aspetto del lembo -1-2) spiegate la seconda e la terza; a coppa la prima
- Densità dei peli striscianti (lunghi) - 3-7) leggera la terza; forte la prima e la seconda
- Colore (escluso gli antociani) - 5) verde bronzato
Foglioline basali (quelle ancora in accrescimento poste immediatamente al di sotto delle prime tre)
- Aspetto del lembo - 1) spiegate
- Densità dei peli striscianti (lunghi) - 3-7) leggera sulla pagina superiore; forte sulla pagina inferiore
Germoglio alla fioritura
006 - Portamento (su tralcio non palificato) - 7) semiricadente
007 - Colore della faccia dorsale degli internodi - 2) verde striato di rosso
008 - Colore della faccia ventrale degli internodi - 2) verde striato di rosso
009 - Colore della faccia dorsale dei nodi - 1) verde
010 - Colore della faccia ventrale dei nodi - 1) verde
011 - Densità dei peli diritti (corti) sui nodi - 1) nulla o leggerissima
012 - Densità dei peli diritti (corti) sugli internodi - 1) nulla o leggerissima
013 - Densità dei peli striscianti (lunghi) sui nodi - 3) leggera
014 - Densità dei peli striscianti (lunghi) sugli internodi - 3) leggera
015 - Pigmentazione antocianica delle gemme - 1) nulla o leggerissima
Cirri
016 - Distribuzione sul tralcio - 1) discontinua
017 - Lunghezza - 5) medi
- Tipo - 2-3) bifidi o trifidi
Foglia giovane (le prime 6 foglie dell'apice, alla fioritura)
051 - Colore della pagina superiore - 2) verde bronzato
053 - Densità dei peli striscianti (lunghi) tra le nervature della pagina inferiore - 7) forte
055 - Densità dei peli striscianti sulle nervature principali della pagina inferiore - 1) nulla o leggerissima
Apice
- Forma dell'estremità - 7) aperto
- Densità dei peli striscianti (lunghi) sull'apice - 7) forte
- Colore (escluso gli antociani) - 5) verde bronzato
- Asse del germoglio - 2) curvo
Foglioline apicali (le prime tre a partire dall'apice)
- Aspetto del lembo - 1-3) spiegate la seconda e la terza; a gronda la prima
Foglioline basali (quelle ancora in accrescimento poste immediatamente al di sotto delle prime tre)
- Aspetto del lembo - 1) spiegate
Foglia adulta
065 - Taglia - 5) media
066 - Lunghezza - 5) media
067 - Forma del lembo - 4) orbicolare
068 - Numero dei lobi - 3) pentalobata
069 - Colore della pagina superiore del lembo - 5) verde medio
- Colore della pagina inferiore del lembo - 3) verde chiaro
070 - Pigmentazione antocianica delle nervature principali della pagina superiore del lembo - 1) nulla o leggerissima
071 - Pigmentazione antocianica delle nervature principali della pagina inferiore del lembo - 3) leggera
072 - Depressione sulla pagina superiore del lembo (fra le nervature secondarie e terziarie) - 1) assente
073 - Ondulazione del lembo fra le nervature principali o secondarie - 3) generalizzata
074 - Profilo del lembo (taglio trasversale nel mezzo del lembo) - 1) piano
- Profilo dei lobi - 1-5) piano o contorto
075 - Bollosità della pagina superiore del lembo (convessità tra le nervature di ultimo ordine) - 3) leggera
076 - Forma dei denti - 3) a lati convessi
077 - Lunghezza dei denti - 5) medi
078 - Lunghezza dei denti in rapporto alla larghezza della loro base - 3-5) corti o medi
- Regolarità - 1) regolari
- Larghezza della base - 1) a base larga
079 - Forma del seno peziolare - 5-6) chiuso o a lobi leggermente sovrapposti
080 - Forma della base del seno peziolare - 1) sagomata ad U
081 - Particolarità del seno peziolare - 1) nessuno
082 - Forma dei seni laterali superiori - 3-4) a lobi leggermente sovrapposti o a lobi molto sovrapposti
083 - Forma della base dei seni peziolari superiori - 1-2) sagomata ad U o sagomata a V
- Forma dei seni laterali inferiori - 1-2) aperti ad U o a V
- Angolo della sommità dei lobi terminali - 2-3) retto od ottuso
084 - Densità dei peli striscianti tra le nervature della pagina inferiore - 3) leggera
086 - Densità dei peli striscianti sulle nervature della pagina inferiore - 3) leggera
088 - Pelosità strisciante sulle nervature principali della pagina superiore - 1) assente
- Densità dei peli striscianti sulla pagina superiore - 1) nulla o leggerissima
- Lucentezza - 1) opaca
- Sporgenza delle nervature - 1) sporgenti
090 - Densità dei peli striscianti sul picciolo - 3) leggera
092 - Lunghezza del picciolo - 5) medio
093 - Lunghezza del picciolo in rapporto alla nervatura mediana - 3) più corto
- Grossezza del picciolo - 2) medio
- Sezione trasversale del picciolo con canale - 2) poco evidente
Tralcio erbaceo
- Sezione trasversale - 1) circolare
- Contorno - 1) liscio
- Tomentosità - 6) a peli lunghi e radi
- Distribuzione del tomento - 1) interamente diffuso
- Colore - 1-3) verde o riflessi rossi
- Diffusione del colore - 1) interamente diffuso
Sarmento (tralcio legnoso, dopo la caduta delle foglie)
101 - Sezione trasversale - 1) circolare
102 - Superficie - 1) liscia
103 - Colore generale - -) nocciola
- Superficie - 1) pruinosa
104 - Lenticelle - 9) presenti
- Corteccia - 2) resistente
- Lunghezza - 2) medio
- Consistenza - 4) elastico
- Aspetto - 1) poco ramificato
105 - Densità dei peli dritti sui nodi - 1-3) nulla o leggerissima; leggera
106 - Densità dei peli dritti sugli internodi - 1) nulla o leggerissima
- Colore del tomento - 1) bianco
- Gemme - 1) appuntite
- Gemme - 2) molto evidenti
- Cercine peziolare - 2) non evidenti
- Sezione longitudinale del tralcio all'altezza del nodo - 2) diaframma piano-convesso
Tronco
- Aspetto - 2) medio
Infiorescenza
151 - Sesso del fiore - 3) ermafrodita
152 - Livello d'inserzione della prima infiorescenza - 1) primo o secondo nodo
153 - Numero di infiorescenze per tralcio - 2) da 1,1 a 2 infiorescenze
154 - Lunghezza dell'infiorescenza prossimale - 5-7) media (da 10 a 15 cm) o lunga (da 15 a 20 cm)
- Forma del bottone fiorale - 1) globoso
- Dimensione del bottone fiorale - 2) medio
- Fertilità del fiore - 1) autofertile
Grappolo
201 - Numero medio di grappoli per tralcio - 2) da 1,1 a 2 grappoli
202 - Taglia - 5) medio
203 - Lunghezza - 5) medio
- Forma del grappolo - 1-3) conico o piramidale
204 - Compattezza del grappolo - 5-7) medio o compatto
205 - Numero degli acini - 5) medio
206 - Lunghezza del peduncolo - 3) corto (da 3 a 5 cm)
207 - Lignificazione del peduncolo - 5) media (semilegnoso)
Acino
220 - Grossezza - 5) medio
221 - Lunghezza - 3-5) corto (da 10 a 17 mm) o medio (da 17 a 24 mm)
222 - Uniformità della grossezza - 2) uniforme
223 - Forma dell'acino - 3) arrotondata
224 - Sezione trasversale - 2) circolare
225 - Colore dell'epidermide - 1) verde-giallo
226 - Uniformità del colore dell'epidermide - 1) non uniforme
227 - Pruina - 5) media
228 - Spessore della buccia - 5-7) media o spessa
- Consistenza della buccia - 2) consistente
229 - Ombelico - 2) apparente - 2) prominente
230 - Colorazione della polpa - 1) non colorata
232 - Succulenza della polpa - 2) succosa
233 - Rendimento in succo - 5-7) medio (fino a 60 ml/100 g acini) o elevato (fino a 70 ml/100 g acini)
234 - Consistenza della polpa - 1) molle
236 - Particolarità del sapore - 1) nessuna
238 - Lunghezza del pedicello - 5) medio (da 8 a 12 mm)
239 - Separazione del pedicello - 2) facile
- Colore del pedicello - 1) verde
- Cercine - 1) evidente
- Lunghezza del pennello - 1) corto
- Colore del pennello - 1) non colorato
241 - Presenza di semi - 3) presenti
- Numero medio di vinaccioli per acino - 2) fino a 2 semi
242 - Lunghezza dei semi - 3-5) corti o medi
- Forma dei semi - 2) piriforme
- Forma del becco - 2) a becco sottile
243 - Peso medio di 100 semi da acini della parte centrale di 10 grappoli - 3-5) leggero (da 10 a 25 mg/seme) o medio (da 25 a 40 mg/seme)
244 - Scanalature (striature) sulla faccia dorsale dei semi - 2) presenti
Fenologia
301 - Epoca di germogliamento - 5) media
302 - Epoca di fioritura - 5) media
303 - Epoca di invaiatura - 5) media
304 - Epoca della maturazione fisiologica - 5) media
305 - Inizio dell'agostamento (lignificazione) - 5) medio
306 - Colorazione autunnale delle foglie - 1) giallo
351 - Vigore del tralcio - 7) vigoroso
352 - Crescita dei germogli pronti - 3-5) leggera o media
353 - Lunghezza degli internodi - 3-5) corti (da 60 a 90 mm) o medi (da 90 a 120 mm)
354 - Diametro medio degli internodi (diametro max) - 5) medio (fino a 11 mm)
Dati produttivi
502 - Peso medio del grappolo - 5) medio (circa 400 g)
503 - Peso medio dell'acino (media di 100 acini) - 5) medio (circa 4 g)
504 - Produzione media di uva per ettaro - 5) media
505 - Tenore in zucchero del mosto (in %) - 3-5) basso (circa 15%) o medio (circa 18%)
506 - Acidità totale del mosto (acido tartarico g/1) - 3-5) bassa (fino al 3‰) o media (fino al 6‰)
- Fertilità delle femminelle - 4) scarsa
Caratteristiche ed Attitudini colturali
Vitigno piuttosto vigoroso, non eccessivamente ramificato, caratterizzato da una fenologia medio-precoce. Presenta una buona produttività ed una resa in mosto anche molto elevata (anche più di 70 ml/100 grammi di acini). I contenuti zuccherini, però, risultano in genere piuttosto bassi (da 15 a 18%) e così pure i livelli di acidità fissa (da 3 a 6‰). Scarsa la fertilità delle femminelle. Presenta invece una buona resistenza alle avversità climatiche e parassitarie ed una altrettanto buona affinità d'innesto con i più comuni portinnesti.
Resistenze (aspetti macroscopici)
- Alle avversità climatiche - 3) buona
- Agli agenti parassitari - 3) buona
Comportamento nella moltiplicazioni vegetativa
- Affinità d'innesto con i più diffusi portinnesti - 3) buona
Utilizzazione
Esclusivamente da vino. La sua elevata resa in mosto e la neutralità del sapore ne han fatto, fino a pochi anni fa, un prodotto valido per gli aspetti quantitativi per la utilizzazione in uvaggi e tagli con altri vini di maggiore rinomanza enologica. In questi ultimi anni se ne sta tentando una rivalutazione anche su base autonoma con risultati abbastanza buoni ed incoraggianti. Se ne ottiene un prodotto di gusto delicato, fine, di buon colore e brillantezza, da destinare al consumo "fresco".