Trebbiano Abruzzese
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Sinonimi (ed eventuali errati)

Sinonimi: Sbagania, Sbagarina, Svagarina, Trebbiano d'Abruzzo. Errati: Bombino bianco, Empibotte.

Descrizione Ampelografica

Figura 1: Apice di Trebbiano Abruzzese.

Germoglio: con apice aperto, sublanuginoso, verde-biancastro, con orli debolmente rosati.

Figura 2: Foglia di Trebbiano Abruzzese.

Foglia: pentalobata; pagina superiore verde chiaro, opaca, priva di colorazione sulle nervature principali e secondarie, assenza di bollosità; denti a base larga, mucronati, medi; seni laterali superiori a lira chiusa con bordi leggermente sovrapposti, mediamente profondi, quelli inferiori accennati a V aperto; lobo terminale retto; pagina inferiore sublanuginosa, di colore verde-grigio; nervature della pagina inferiore aracnoidee, di colore verde chiaro.

Picciolo: di lunghezza media-corta, setoloso, di colore verde chiaro, con striature violacee all'inserzione con il lembo, di lunghezza vicina a quella della nervatura principale del lembo, grosso, con canale evidente.

Portamento della vegetazione: ricadente.

Figura 3: Grappolo di Trebbiano Abruzzese.

Grappolo a maturità industriale: piramidale, alato, lungo, grosso, elevato numero di acini.

Acino: medio, rotondo; buccia di colore verde-giallognolo, poco pruinosa; polpa a sapore neutro, succosa.

Fenologia

Germogliamento: medio-tardiva, prima decade di Aprile.

Fioritura: media, metà Giugno.

Invaiatura: media, prima decade di Agosto.

Maturazione dell’uva: media-tardiva, fine Settembre.

Caratteristiche ed Attitudini colturali

Vigoria: notevole; esige potature lunghe e ricche; con il sistema di allevamento a palmetta irregolare s'esalta la vigoria vegetativa.

Resistenza ai parassiti ed altre avversità: poco sensibile alla siccità e discretamente resistente a buona parte delle crittogame, ma particolarmente sensibile all'oidio.

Affinità con i portinnesti: ottima con K. 5BB, 775 P. e 1103 P.; buona con 420 A ed SO4; scarsa con 140 Ru. e 110 R.

Esigenze: si adatta bene a terreni collinari e argillosi.

Utilizzazione

Per la vinificazione. Dà un vino anonimo se l'uva viene raccolta alle epoche tradizionali (inizi di ottobre), mentre si caratterizza per un leggero sapore di fruttato se la vendemmia è anticipata e si ricorre a moderne tecnologie enologiche.