Diolinoir
in Estratto dalla domanda di iscrizione della varietà al Registro Nazionale presso il MIPAAF

Descrizione Ampelografica

Figura 1: Apice di Diolinoir.

Apice del germoglio: verdastro, ramato, con lieve tomento.

Foglie giovani: le foglie dalla prima alla terza sono verde-gialle con zone bronzate, con pochi peli striscianti, mentre la quarta e la quinta sono a zone bronzate od interamente ramate, con pochi peli striscianti concentrati soprattutto sulle nervature.

Tralcio erbaceo: verde striato di rosso, con la faccia dorsale talvolta interamente rossa.

Figura 2: Foglia di Diolinoir.

Foglia adulta: piuttosto grande, di aspetto brillante, da cuneiforme a pentagonale; trilobata, ma talvolta pentalobata o anche intera, a margini ondulati; nervature verdi, talora con il punto peziolare e la base delle nervature rosse; debole bollosità; denti medi, a margini rettilinei o convessi; seno peziolare generalmente aperto con base ad U; seni laterali superiori ad U (talvolta a lira), con bordi appena sovrapposti; praticamente glabra, presenta solo qualche pelo sulle nervature principali.

Figura 3: Grappolo di Diolinoir.

Grappolo a maturità: medio, allungato, spesso cilindrico, assai compatto; peduncolo piuttosto corto.

Acino: medio, rotondo, blu-nero; polpa succosa, succo incolore, sapore neutro

Tralcio legnoso: bruno giallastro; ellittico; superficie striata.

Fenologia

Germogliamento: medio.

Invaiatura: media.

Maturazione dell'uva: media, I epoca tardiva: è quindi più tardivo del Pinot, e matura fra il Gamay ed il Merlot.

Caratteristiche ed Attitudini colturali

Vigoria: da media ad elevata; sembra adattarsi senza particolari problemi ai vari portinnesti.

Fertilità: elevata e regolare.

Resistenza ai parassiti ed altre avversità: non manifesta sensibilità peculiari; buona resistenza alla botrite.

Utilizzazione

Può essere vinificato sia in purezza che in uvaggio. Nel primo caso dà un vino piacevole e corposo, piuttosto neutro, che sembra prestarsi bene all'invecchiamento. In uvaggio risulta interessante per la sua ricchezza in colore e per qualità dei suoi tannini.