Granoir
in Estratto dalla domanda di iscrizione della varietà al Registro Nazionale presso il MIPAAF

Descrizione Ampelografica

Figura 1: Apice di Granoir.

Apice del germoglio: aperto; biancastro con orli nettamente carminati; abbondanti peli striscianti.

Foglie giovani: verdi con zone bronzate; peli striscianti assai abbondanti.

Tralcio erbaceo: lato dorsale, ventrale e nodi verdi con striature rosse.

Figura 2: Foglia di Granoir.

Foglia adulta: piccola, pentagonale, assai frastagliata (7 lobi); di colore verde chiaro; lembo involuto e contorto, a bollosità media; denti medi a margini rettilinei; seno peziolare aperto e ad U, con la base delle nervature spesso appariscente; seni laterali superiori con bordi leggermente sovrapposti e base a U; tomentosità da debole a media (peli striscianti).

Figura 3: Grappolo di Granoir.

Grappolo a maturità: piccolo; di lunghezza media e mediamente compatto.

Acino: medio, rotondo, blu-nero; ombelico non molto visibile; polpa succosa; sapore neutro.

Tralcio legnoso: bruno scuro; superficie striata.

Fenologia

Germogliamento: precoce.

Invaiatura: precoce.

Maturazione dell'uva: precoce, prima del Pinot nero.

Caratteristiche ed Attitudini colturali

Vigoria: piuttosto debole; richiede portinnesti abbastanza vigorosi.

Fertilità: buona, piuttosto regolare.

Resistenza ai parassiti ed altre avversità: non manifesta sensibilità peculiari; presenta, nonostate la sua precocità, una buona resistenza alla botrite.

Utilizzazione

Il Granoir può essere vinificato sia in rosso che come rosè. Dà un vino notevolmente fruttato, di sapore caratteristico e assai ricco in colore, seppure non sia molto corposo e possa mancare di acidità. In assemblaggio sembra offrire una buona complementarietà con il Gamay, e persino con il Pinot nero, in certi casi. L'uvaggio Granoir-Gamaret ha dato dei buoni risultati.