Sinonimi (ed eventuali errati)
Sinonimi: Bonarda, Moratella, Nebbiolone, Schioccherà nera, Uva Topia. Omonimie (nomi errati): Croà, Croetto, Cravattaio, Moretto, Negrera, Vermiglio.
Descrizione Ampelografica
Sono stati osservati due principali biotipi di Moradella, la Moradella "grossa" e Moradella "piccola". Il primo si distingue dalla "piccola" per le foglie non cosi marcatamente lobate, picciolo lungo 8-10 cm, grappolo grosso ed alquanto fitto, acini grossi, polpa carnosa dal sapore dolce-acidulo e maggior sensibilità all'oidio. La Moradella "piccola" la quale presenta invece foglie a pagina inferiore più tomentosa, un grappolo medio di forma piramidale ad acini piccoli, molto pruinosi.
Germoglio: apice cotonoso, di colore rosso chiaro.
Foglia: media, trilobata con lobi laterali leggermente intagliati, lembo dentellato con denti acuti; seno peziolare a V o ad angolo, pagina superiore liscia, lucida, di colore verde; pagina inferiore cotonosa e biancastra; nervature poco rilevate.
Picciolo: rotondo, di 5-6 cm di lunghezza.
Portamento della vegetazione: eretto.
Grappolo a maturità industriale: conico, rotondo, piccolo, spargolo; graspo rossiccio, peduncoletti rubicondi.
Acino: sferico, opaco e nero, alquanto pruinoso, sapore assai dolce; polpa carnoso di sapore semplice, non soggetta a marciumi.
Fenologia
Condizioni d'osservazione: le osservazioni sul vitigno sono state condotte dal 1990 al 1994.
Ubicazione
Fenomeni vegetativi
Germogliamento: medio-precoce.
Fioritura: media (medio-precoce nel biotipo "grossa").
Invaiatura: tardiva (medio nel biotipo "grossa").
Maturazione dell'uva: tardiva.
Caratteristiche ed Attitudini colturali
Vigoria: scarsa, ma con vegetazione eretta e robusta, per cui richiede una potatura lunga e ricca.
Produzione: la produzione per ceppo è di 5,57 kg per il biotipo "piccolo" e 6,5 kg per quello "grosso", mentre il peso medio grappolo è di 183 g e 273 g nel secondo.
Fertilità: sono stati rilevati valori simili per entrambi i biotipi: 1,69 per la Moradella "piccola" contro 1,64 della "grossa".
Resistenza ai parassiti ed altre avversità: non presenta particolare sensibilità alle principali malattie crittogamiche, ad eccezione dell'oidio; buona resistenza alle avversità climatiche.
Esigenze: preferisce zone soleggiate e terreni calcarei-argillosi-silicei che si asciugano durante la maturazione.
Utilizzazione
Per la vinificazione. Il biotipo "grosso" da un vino meno denso e meno colorato rispetto al "piccolo".