Ruggine
in Estratto dalla domanda di iscrizione della varietą al Registro Nazionale presso il MIPAAF

Descrizione Ampelografica

Figura 1: Apice di Ruggine.

Germoglio: aperto, con apice leggermente pigmentato, con forte tomento lungo.

Figura 2: Foglia di Ruggine.

Foglia: pentagonale con tre o cinque lobi, medio-piccola, con seni laterali poco profondi o appena accennati, tanto da apparire talora quasi intera; seno peziolare a V, aperto; seni laterali superiori a U, generalmente aperti; sulla pagina inferiore, tra le nervature sono presenti peli coricati con densitą media e rari peli dritti; denti generalmente a margini convessi, ma talvolta rettilinei.

Figura 3: Grappolo di Ruggine.

Grappolo a maturitą industriale: cilindrico, medio-piccolo, allungato, a volte alato, compatto ma talora molto spargolo e con forte acinellatura dolce; peduncolo molto corto.

Acino: piccolo, sferoidale, con buccia abbastanza spessa, leggermente pruinosa, di colore verde-giallo con tendenza a divenire color ruggine per l'esposizione ai raggi solari; polpa deliquescente, a sapore neutro, piuttosto dolce.

Fenologia

Condizioni d'osservazione: il comportamento agronomico del vitigno Ruggine č stato valutato presso due vigneti siti a Rubiera (A), provincia di Modena, Azienda Pedroni, e Coviolo (B), provincia di Reggio Emilia.

Ubicazione

Età: 10 anni (A); 20 anni (B).

Sistema di allevamento: a Casarsa (A); GDC (B).

Densitą di impianto: 4 m tra le file e 1,8 m sulla fila (A); 4 m tra le file e 1 m sulla fila (B).

Terreno: in pianura di medio impasto (A e B).

Fenomeni vegetativi

Germogliamento: medio, come il Pinot bianco.

Fioritura: media, come il Pinot bianco.

Invaiatura: media, quattro giorni dopo il Pinot bianco.

Maturazione dell'uva: medio-precoce.

Caratteristiche ed Attitudini colturali

Vigoria: media.

Produzione: buona, anche con potatura a sperone (GDC).

Fertilità: medio-bassa (1 grappolo per germoglio), ma con buona fertilitą delle gemme basali: anche quando potato a sperone, come nel vigneto a GDC, ha evidenziato livelli di produttivitą ettariale medio-alta (288 qli/ha ), decisamente superiori rispetto a quelli sul Casarsa per ovvi motivi di densitą di impianto (115 qli/ha).

Posizione del primo germoglio fruttifero: 3°-4° nodo.

Utilizzazione

Per la vinificazione.