Descrizione Ampelografica
La varietà deriva da un incrocio controllato intraspecifico fra Riesling italico e Chardonnay condotto in Oltrepò Pavese (PV) nel 1989, dall?Istituto di Frutti-Viticoltura dell?Università Cattolica del S.C. di Milano - sede di Piacenza (Mario Fregoni, Alberto Vercesi), poi selezionato in collaborazione con la Regione Lombardia ed ERSAF.
Germoglio:
Apice: l?apice, nelle fasi giovanili, è aperto con un arrossamento ai margini molto leggero ed una tomentosità piuttosto elevata.
Asse del germoglio: caratterizzato da uno spiccato arrossamento su entrambi i lati (dorsale e ventrale).
Foglia giovane: ben arrossate in pagina superiore.
Foglia adulta: di media dimensione pentagonale, tendenzialmente penta lobata ma con seni laterali appena accennati; ben evidente nella pagina superiore la pigmentazione antocianica di ampia parte delle nervature, mentre nella pagina inferiore la tomentosità internervale è pressocchè nulla; i denti sono perlopiù rettilinei ed il seno peziolare è poco aperto di forma tra U e ?lira?.
Grappolo: corto (12 cm) e stretto (8 cm) tendenzialmente cilindro-conico con 1 o 2 ali poco accentuate, da mediamente compatto a compatto.
Acino: di medie dimensioni, tendenzialmente tra sferico ed ellissoidale largo, con buccia verde-giallo.
Fenologia
Condizioni di osservazione: I rilievi condotti (dal 2002 al 2007) hanno fatto riferimento al campo di confronto varietale presso l?Az. Sperimentale di Riccagioia, con la supervisione dell?Istituto di Frutti-Viticoltura dell?Università Cattolica del Sacro cuore. Sulla base dei primi riscontri, per produzioni più qualitative deve essere posto in terreni complessivamente non molto fertili.
Fenomeni vegetativi
Germogliamento: medio-precoce
Fioritura: media
Invaiatura: media
Maturazione dell'uva: media
Caratteristiche ed Attitudini colturali
Vigoria: buona, con tendenza ad accentuarsi in condizioni ambientali (nutrizione idrica) particolarmente favorevoli.
Utilizzazione
Adatto alla produzione di vini spumanti e bianchi ?freschi?.