Sinonimi (ed eventuali errati)
Il Marchione, riportato in bibliografia anche con il nome di Maricchione (G. Froio, 1881), è un vitigno autoctono minore storicamente presente nei vecchi vigneti della Valle d'Itria allevati ad alberello, quasi sempre in consociazione a vitigni di maggiore diffusione (Verdeca, Bianco d'Alessano) ed altri minori (Impigno, Francavidda, Maruggio, Minutolo, ecc.). Si ignora la reale origine del nome Marchione anche se non si può escludere si tratti di un toponimo riconducibile all'omonimo castello e/o ad un'importante contrada siti in agro di Conversano (Ba).
Descrizione Ampelografica
I caratterl descrittivi sono preceduti dal codlce OIV di riferimento e seguiti dal corrispondente livello di espressione; l descrittori e i livelli di espresslone corrispondono a quanto previsto dal Progetto GENRES 081 (2001) o, quanto indicato dal Codice dei caratteri ampelografici OIV (1983).
Germoglio
001 - Forma dell'estremità - 7) aperta
003 - intensità della pigmentazione antocianica dei peli striscianti dell'estremità 5/7) medio forte
004 - Densità dei peli striscianti dell'estremità - 5) media
Germoglio alla fioritura
006 - Portamento - 5) eretto
007 - Colore del lato dorsale degli internodi - 1/2) verde, striato di rosso
008 - Colore del lato ventrale degli internodi - 1) verde
Viticci:
016 - Distribuzione sul tralcio - 1) discontinua
Foglia giovane:
051 - Colore della pagina superiore del lembo (4a foglia distale del germoglio) - 3/5) verde/rosato
053 - Densità dei peli striscianti tra le nervature principali della pagina inferiore del lembo (4a foglia distale del germoglio) - 7) forte
Foglia adulta
065 - Dimensione del lembo - 5) media
067 - Forma del lembo - 3) pentagonale
068 - Numero dei lobi - 3/4) cinque a volte sette
070 - Pigmentazione antocianica delle nervature principali della pagina superiore del lembo - 3) rosso fino alla prima biforcazione
072 - Depressioni sul lembo - 3/5) deboli/medie
074 - Profilo - 3) involuto
075 - Bollosità della pagina superiore del lembo - 5/7) medio forte
076 - Forma dei denti - 5) un lato concavo, uno convesso
078 - Lunghezza dei denti in rapporto alla loro base - 7) lunghi
079 - Grado di apertura del seno peziolare - 4) leggermente sovrapposti
080 - Forma della base del seno peziolare - 3) a V
081-1 - Presenza del dente sul bordo del seno peziolare - 1) assente
081-2 - Fondo del seno peziolare delimitato dalla nervatura - 1) assenza
083-2 - Presenza di denti sul fondo dei seni laterali superiori - 1) assenti
084 - Densità dei peli striscianti tra le nervature principali della pagina inferiore - 7) forte
087 - Densità dei peli eretti tra le nervature principali della pagina inferiore - 5) media
Infiorescenza
151 - Sesso del fiore - 3) ermafrodita
152 - Livello d'inserzione della prima infiorescenza - 3/4) terzo quarto nodo
153 - Numero di infiorescenze per germoglio - 2) alto
155 - Fertilità delle gemme basali (gemme da 1 a 3) - 2) alta
Grappolo
202 - Lunghezza - 7) lungo
204 - Compattezza - 5/7) medio/compatto
206 - Lunghezza del peduncolo - 5) medio
208 - Forma - 2) conica
209 - Numero di ali - 2) una o due
Acino
220 - Dimensione - 5/7) medio/grande
223 - Forma - 3) sferoidale
225 - Colore dell'epidermide - 2) rosa
228 - Spessore della buccia - 5/7) consistente
230 - Colorazione della polpa - 1) non colorata
235 - Grado di consistenza della polpa - 5) medio
236 - Particolarità dell'aroma - 2) gusto moscato
241 - Presenza di semi (vinaccioli) - 3) presenti
Fenologia
301 - Epoca di germogliamento - 6) medio-tardiva (12/04 - 20/04)
302 - Epoca di fioritura - 5) media (02/06-10/06)
303 - Epoca di invaiatura - 5) media (05-10/08)
304 - Epoca della maturazione fisiologica - 5) media (20 - 30/09)
351 - Vigore del tralcio - 5) elevata
352 - Crescita dei germogli pronti - 3) media
353 - Lunghezza degli internodi - 5) media
Dati produttivi
502 - Peso medio del grappolo - 5) medio
503 - Peso medio dell'acino - 5/7) medio/grande
504 - Produzione media di uva per m² - 3) media
Caratteristiche ed Attitudini colturali
La fertilità risulta media e tendenzialmente in incremento passando dalle gemme basali alle apicali; purtuttavia il valore medio delle prime 4 gemme basali (1,4) consente un'ampia scelta neIl?adozione di forme di allevamento a potatura corta e/o mista. Il vitigno si presenta con media vigoria e produttivita elevata e costante negli anni.
Utilizzazione
Per la vinificazione.