Sinonimi (ed eventuali errati)
Gruaio, Cruaia. Viala e Vermorel (1909) citano la Cruaja come sinonimo di Raboso ed una Cruara ?cèpage italien de la règion de Vicence, d?après A. Carpenè?.
Descrizione Ampelografica
La Gruaja è vite coltivata nei ?contorni di Bassano e di Marostica? e viene così descritta dall?Acerbi (1825): ? Appartiene alla classe 2° uve di colore, alla sottoclasse 1° a sapor di moscatello, all?ordine 2° ad acini oblunghi a grappolo spargolo, al genere 4° a foglie trilobate. Il vino è saporito e forte, ma di poco colore: resiste nell?estate. La rendita di questa uva non è molto abbondante; è però maggiore nelle terre forti che nelle leggiere. Essa è buona da mangiare.? Nel 1882 il Lampertico classifica le varietà coltivate sui Berici in tre categorie, ed inserisce la Cruaia nel terzo gruppo, assieme a Corbina ed alla Cavrara o Sgarbiona dal picciol rosso, cioè assieme alle uve ?contenenti maggior dose di tannino ed acido malico, onde viene al vino il pizico ed un gusto alquanto astringente, per cui matura più tardi, dopo subita la fermentazione estiva, e riesce molto serbevole?. Nel 1885 la Cruaja viene segnalata coltivata nelle aree di Marostica ? Bassano, Schio, Gambellara ed Arzignano , come risulta dallo studio del Ferronato. Lo stesso autore riporta che la Cruaja preferiva le zone collinose. Giulio da Schio (1905) rileva che la Gruaia, definita uva molto fine, è coltivata nel circondario di Breganze. La Gruaja, ritrovata ancora coltivata nella zona di Breganze, è stata inserita nel progetto ??dei vecchi vitigni del Veneto? ed è stata descritta da Cancellier e Giacobbi nel 2004. Il vitigno è attualmente coltivato nella zona di Breganze (VI) in alcuni vigneti di piccole dimensioni, per una superficie totale stimata di circa 2 ettari. Alcune aziende lo vinificano secondo metodi tradizionali per cui viene usato l?appassimento naturale in fruttaio. Le annate a confronto sono state 2004-2010 per tutti i rilievi vegeto produttivi e per la composizione del mosto. Nelle medie delle fasi fenologiche e produttive, nonché nelle caratteristiche dei mosti e dei vini l?annata 2007 è stata esclusa dalle medie, vista la sua eccezionalità. Le osservazioni sono state eseguite nella località di Breganze (VI); il sistema di allevamento è un sylvoz
Germoglio
001 - apertura dell'apice - 5) completamente aperto
002 - Distribuzione della pigmentazione antocianica dei peli striscianti dell'apice - 1) assente
003 - Intensità della pigmentazione antocianica dei peli striscianti dell'apice - 1) nulla o molto bassa
004 - Densità dei peli striscianti dell'apice - 7) elevata
005 - Densità dei peli eretti dell'apice - 1) nulla o molto bassa
Germoglio alla fioritura
006 - Portamento - 5) orizzontale
007 - Colore del lato dorsale degli internodi - 1) verde
008 - Colore del lato ventrale degli internodi - 1) verde
009 - Colore del lato dorsale dei nodi - 1) verde
010 - Colore del lato ventrale dei nodi - 1) verde
011 - Densità dei peli eretti sui nodi - 1) nulla o molto bassa
012 - Densità dei peli eretti sugli internodi - 1) nulla o molto bassa
013 - Densità dei peli striscianti sui nodi - 1) nulla o molto bassa
014 - Densità dei peli striscianti sugli internodi - 1) nulla o molto bassa
015-1 - Distribuzione della pigmentazione antocianica sulle perule delle gemme - 1) assente
015-2 - Intensità della pigmentazione antocianica delle perule delle gemme - 1) nulla
Viticci
016 - Numero di viticci consecutivi - 1) 2 o meno
017 - Lunghezza dei viticci - 7) lunghi
Foglia giovane
051 - Colore della pagina superiore del lembo - 2|4) giallo|ramato
053 - Densità dei peli striscianti tra le nervature principali della pagina inferiore del lembo - 1) nulla o molto bassa
054 - Densità dei peli eretti tra le nervature principali sulla pagina inferiore del lembo - 1) nulla o molto bassa
055 - Densità dei peli striscianti sulle nervature principali della pagina inferiore del lembo - 1) nulla o molto bassa
056 - Densità dei peli eretti sulle nervature principali della pagina inferiore del lembo - 1) nulla o molto bassa
Foglia adulta
065 - Dimensione del lembo - 5) media
067 - Forma del lembo - 3) pentagonale
068 - Numero dei lobi - 2|3) tre|cinque
069 - Colore della pagina superiore del lembo - 3) verde chiaro
070 - Distribuzione della pigmentazione antocianica sulle nervature principali della pagina superiore del lembo - 2) solo al punto peziolare
071 - Distribuzione della pigmentazione antocianica sulle nervature principali della pagina inferiore del lembo - 3) fino alla 1a biforcazione
072 - Depressioni del lembo - 1) assenti o molto deboli
073 - Ondulazioni del lembo tra le nervature principali o secondarie - 1) assente
074 - Profilo del lembo in sezione trasversale - 5) contorto
075 - Bollosità della pagina superiore del lembo - 5) media
076 - Forma dei denti - 3) entrambi i lati convessi
077 - Dimensione dei denti in rapporto alla dimensione del lembo - 5) medi
078 - Lunghezza dei denti in rapporto alla loro larghezza - 3) corti
079 - Grado di apertura/sovrapposizione dei bordi del seno peziolare - 3) aperto
080 - Forma della base del seno peziolare - 3) a V
081 - denti del seno peziolare - 9) presenti
082 - Grado di apertura/sovrapposizione dei seni laterali superiori - 1) aperti
083-1 - Forma della base dei seni laterali superiori - 1) a V
084 - Densità dei peli striscianti tra le nervature principali sulla pagina inferiore del lembo - 3|5) bassa/media
085 - Densità dei peli eretti tra le nervature principali sulla pagina inferiore del lembo - 1) nulla o molto bassa
086 - Densità dei peli striscianti sulle nervature principali della pagina inferiore del lembo - 3|5) bassa/media
087 - Densità dei peli eretti sulle nervature principali della pagina inferiore del lembo - 1) nulla o molto bassa
088 - Peli striscianti sulle nervature principali della pagina superiore del lembo - 1) assenti
089 - Peli eretti sulle nervature principali della pagina superiore del lembo - 1) assenti
090 - Densità dei peli striscianti sul picciolo - 1) nulla o molto bassa
091 - Densità dei peli eretti sul picciolo - 1) nulla o molto bassa
093 - Lunghezza del picciolo in rapporto alla lunghezza della nervatura mediana - 1) più corto
Tralcio legnoso
101 - Sezione trasversale - 1) circolare
102 - Struttura della superficie - 3) striata
103 - Colore prevalente - 2) brunastro
104 - Lenticelle - 1) assenti
Infiorescenza
151 - Organi sessuali - 3) stami completamente sviluppati e gineceo completamente sviluppato
Grappolo
202 - Lunghezza (escluso il peduncolo) - 5|7) medio|lungo
204 - Compattezza - 3|5) spargolo|medio
206 - Lunghezza del peduncolo del grappolo principale - 7) lungo
207 - Lignificazione del peduncolo - 5) fino a circa la metà
208 - Forma - 2) conico
209 - Numero di ali del grappolo principale - 2) 1-2 ali
Acino
220 - Lunghezza - 5) medio
222 - Uniformità della dimensione - 1) non uniforme
223 - Forma - 2) sferoidale
225 - Colore della buccia - 6) blu nero
226 - Uniformità del colore della buccia - 2) uniforme
227 - Pruina - 5) media
228 - Spessore della buccia - 7) spessa
229 - Ombelico - 2) apparente
231 - Intensità della pigmentazione antocianica della polpa - 1) nulla o molto debole
232 - Succulenza della polpa - 2) mediamente succosa
233 - Rendimento in succo - 5) medio
235 - Consistenza della polpa - 1) molle
236 - Sapore particolare - 1) nessuno
238 - Lunghezza del pedicello - 5) media
240 - Facilità di separazione del pedicello - 2) facile
241 - Sviluppo dei vinaccioli - 3) completo
Fenologia
Germogliamento: I-II decade Aprile.
Fioritura: I decade Giugno.
Invaiatura: III decade Agosto.
Maturazione dell'uva: III decade Settembre - I decade Ottobre
Caratteristiche ed Attitudini colturali
Il vitigno è dotato di media vigoria e produce in maniera costante se pur non abbondante. Predilige la potatura lunga e si è dimostrato poco sensibile alle principali ampelopatie (in particolare Botrytis). Per ben maturare in maniera completa ha bisogno di annate calde e di avere una produzione non troppo elevata. Alla moltiplicazione non sono state riscontrate incompatibilità di innesto sul portainnesto presente negli impianti osservati (Kober 5BB) e nel campo catalogo del CRA-VIT di Spresiano (TV) (SO4).
502 - Peso medio di un grappolo - 3) basso
503 - Peso di un acino - 1|3) molto basso|basso
Utilizzazione
Varietà utilizzata per la vinificazione. Il vitigno vinificato tradizionalmente presenta medie caratteristiche di pregio ma, se vinificato ?in bianco?, presenta caratteristiche di sicuro interesse.