Angela
di I. Cosmo, A. Calò e E. Egger
da "Angiola", in Principali Vitigni da Tavola Coltivati in Italia, ISV di Conegliano Veneto- Ministero dell'Agricoltura e delle Foreste, 1975

Sinonimi (ed eventuali errati)

Il Rovasenda (1877) ricorda che l'"Angiola bianca - Bologna - è una delle migliori (uve) per tavola e di conserva per l'inverno" e che secondo il Soderini ed altri A.A. è forse identica all'Angela; il Molon (1906) a sua volta dà per certa l'eguaglianza dell'Angiola al Ténéront de Vaucluse mentre mette in dubbio la sinonimia tra Angiola bianca e Angela bianca. Più recentemente Breviglieri (1956) nel trattare della "situazione attuale e orientamenti nella produzione delle uve da tavola in Italia" cita l' "Angiola (Angiola Bolognese, Angela)", la cui sinonimia sembra confermata anche da successive notizie assunte in loco da uno di noi.

Descrizione Ampelografica

Germoglio di 10-20 cm

Figura 1: Apice di Angela.

Apice: espanso, quasi glabro, verde giallastro.

Foglioline apicali (dalla 1a alla 3a): piegate a gronda le prime due, spiegate le tre successive; glabre superiormente, setolose inferiormente lungo le nervature; verdi giallastre.

Foglioline basali (dalla 4a in poi): spiegate, a volte revolute; glabre salvo rade setole lungo le nervature della pagina inferiore che però vanno via via scomparendo; colore verde tendente al giallastro, traslucide.

Asse del germoglio: eretto.

Germoglio alla fioritura

Apice: mediamente espanso, quasi glabro, verde-giallastro.

Foglioline apicali: leggermente piegata a gronda la prima, spiegate o quasi la seconda e terza; glabre o quasi; di colore verde con leggere sfumature bronzate; superficie traslucida; trilobate.

Foglioline basali: spiegate, glabre, verdi, quasi intere o leggermente trilobate.

Asse del germoglio: talora piegato a pastorale, di colore verde con qualche sfumatura bronzata su un lato, quasi glabro o leggermente setoloso.

Tralcio erbaceo: sezione quasi circolare, leggermente costoluto, glabro, di colore verde con qualche lieve striatura bronzata.

Viticci: subcontinui, bifidi o trifidi, di colore verde.

Infiorescenza: piccola, cilindrica.

Fiore: bottone fiorale piriforme, di media grandezza; fiore ermafrodita.

Figura 2: Foglia di Angela.

Foglia: orbicolare, piccola, trilobata, con seno peziolare a graffa tendente a V aperto; seni laterali a V stretto o chiusi, poco profondi; pagine superiore e inferiore glabre; lembo piano o leggermente revoluto; lobi leggermente revoluti; angolo alla sommità dei lobi terminali retto oppure ottuso; superficie del lembo quasi liscia o leggermente vescicolosa; nervature principali verdi sulle due pagine; denti laterali pronunciati, irregolari, convessi, a base piuttosto larga; pagina superiore di colore verde, opaca; pagina inferiore di colore verde chiaro; nervature sporgenti dalla pagina inferiore.

Picciolo: corto, di media grossezza o sottile, glabro, di colore verde, con canale in sezione trasversale poco evidente.

Figura 3: Grappolo di Angela.

Grappolo: allungato, cilindro-piramidale, di media grandezza e compattezza.

Acino: di media grossezza o poco meno, regolare, sferoide, con ombelico non persistente; sezione trasversale regolare, circolare; buccia pruinosa, di spessore medio, piuttosto tenera, abbastanza consistente, di colore giallo verdastro distribuito abbastanza regolarmente; succo incolore; polpa succosa, di sapore dolce, neutro; pedicello lungo, di colore verde con zone brune e cercine evidente, verde-bruno; pennello corto-medio, di colore giallo verdastro e che si separa abbastanza difficilmente.

Vinaccioli: 2 in media per acino, piuttosto globosi con becco tozzo.

Tralcio legnoso: lungo, di consistenza un po' debole, elastico, discretamente ramificato; corteccia aderente; sezione trasversale circolare e talvolta ellittica; superficie glabra, liscia, non pruinosa; nodi non molto evidenti; meritalli di lunghezza media cm 10-12, di colore rossastro uniformemente distribuito; gemme appuntite, molto sporgenti; cercine peziolare abbastanza largo, sporgente, rettilineo; diaframma biconvesso; poco midollo.

Tronco: medio.

Fenologia

Fenomeni vegetativi

Germogliamento: prima-seconda decade di Aprile (epoca medio-precoce).

Fioritura: prima quindicina di Giugno (epoca media).

Invaiatura: seconda quindicina di Agosto (epoca media).

Maturazione: fine Settembre - primi di Ottobre (terza-quarta epoca).

Caduta delle foglie: normale.

Caratteristiche ed Attitudini colturali

Vigoria: discreta.

Produzione: discreta.

Posizione del primo germoglio uvifero: 3°-4° nodo.

Numero medio delle infiorescenze per germoglio: 1-2.

Fertilità delle femminelle: presenza di qualche grappolo.

Resistenza alle malattie: buona.

Comportamento rispetto alla moltiplicazione per innesto: normale.

Utilizzazione

Prevalentemente per il consumo allo stato fresco.