Baresana
di I. Cosmo, A. Calò e E. Egger
da "Baresana", in Principali Vitigni da Tavola Coltivati in Italia, ISV di Conegliano Veneto- Ministero dell'Agricoltura e delle Foreste, 1975

Sinonimi (ed eventuali errati)

Varesana (a Bisceglie), Turchesca o Turchiesca, Uva turca, Uva di Bisceglie, Lattuario bianco, Uva rosa, Doraca (Briganti G., 1914; C.N.F.A., 1930; Musci G., 1934).

Descrizione Ampelografica

Germoglio di 10-20 cm

Figura 1: Apice di Baresana.

Apice: espanso, verde-biancastro con orlo bronzato, leggermente tomentoso.

Foglioline apicali (dalla 1a alla 3a): spiegate, a superficie bollosa, superiormente quasi glabre e con qualche lungo pelo inferiormente sulle nervature; pagina superiore della prima fogliolina di colore verdastro con orli carminati, della seconda bronzato-carminato e della terza verde-bronzato; pagina inferiore dello stesso colore, però biancastra lungo le nervature per fitto tomento.

Foglioline basali (dalla 4a in poi): spiegate, con superficie bollosa; glabre superiormente e traslucide, inferiormente aracnoidee lungo le nervature, di colore verdastro con sfumature ramate.

Asse del germoglio: eretto.

Germoglio alla fioritura

Apice: espanso (a ventaglio), aracnoideo, di colore bianco verdastro con orli glabri e bronzati; cirri pronunciati con fiocchetti di peli bianchi.

Foglioline apicali: spiegate, aracnoidee superiormente, inferiormente aracnoidee in prossimità delle nervature; le prime di colore verdastro con orli bronzati e glabre; dalla terza in poi le bronzature si estendono progressivamente a tutto il lembo.

Foglioline basali: spiegate, aracnoidea la 4a e con peli bianchi superiormente che vanno via via scomparendo in quelle successive; inferiormente con leggera peluria bianca lungo le nervature; di colore carminato le prime, ramato le altre; verso la base diventano verdi con sfumature che man mano scompaiono; nervature rosso-vinose, più evidenti sulla pagina superiore.

Asse del germoglio: curvo, tendente a pastorale.

Tralcio erbaceo: di sezione trasversale circolare, angoloso, glabro, di colore verde con leggere striature violacee da un lato e di colore rosso violaceo dall'altro, con intensità di colore che aumenta verso l'apice; il colore è parzialmente diffuso.

Viticci: subcontinui, bifidi-trifidi, di colore verde-bronzato o verde.

Infiorescenza: di grandezza media, cilindrica-piramidale.

Fiore: ermafrodita (bottone fiorale di media grandezza, globoso).

Figura 2: Foglia di Baresana.

Foglia: media-grande, quasi intera; seno peziolare a V stretto; seni laterali superiori a V appena accennati; pagine superiore ed inferiore glabre; lembo e lobi leggermente piegati a gronda; angolo alla sommità dei lobi terminali retto oppure ottuso; lembo con superficie quasi liscia; nervature principali sporgenti sulle due pagine e di colore verde, parzialmente rosate alla base; denti laterali grandi e molto pronunciati, irregolari, concavi da un lato, convessi dall'altro, a base larga; pagina superiore di colore verde intenso ed inferiore di colore verde chiaro, opaco; le nervature d'ordine inferiore sono sporgenti.

Picciolo: corto, di grossezza mediana, glabro, con canale poco evidente, di colore verde sfumato di rosa.

Portamento della vegetazione: eretto.

Figura 3: Grappolo di Baresana.

Grappolo: di grandezza più che media o grande, conico-piramidale, alato con una o due ali, compatto o semi-compatto; peduncolo corto e grosso.

Acino: ovoidale quand'è allo stato erbaceo, mentre a maturità risulta sferoide-subovale, grosso, regolare; buccia poco pruinosa, traslucida, di colore giallo-cereo o dorato chiaro, spessa, abbastanza consistente; polpa carnosa, un po' croccante, abbastanza succosa; succo incolore, di sapore semplice, dolce e gradevole; separazione del pedicello dall'acino piuttosto difficile.

Vinaccioli: grossi, 2-3 per acino.

Tralcio legnoso: lungo, elastico, robusto, ramificato; corteccia di colore nocciola con striature color marrone; sezione trasversale ellittica; meritalli abbastanza lunghi.

Tronco: robusto.

Fenologia

Fenomeni vegetativi

Germogliamento: tra la prima e la seconda decade di Aprile (piuttosto precoce).

Fioritura: fine di Maggio - primi di Giugno (medio precoce).

Invaiatura: durante la seconda metà di Agosto o i primi di Settembre (media medio-tardiva).

Maturazione: dalla fine di Settembre alla prima quindicina di Ottobre (III-IV epoca).

Caduta delle foglie: fine di Ottobre - primi di Novembre (epoca media).

Caratteristiche ed Attitudini colturali

Vigoria: notevole.

Produzione: abbondante.

Posizione del primo germoglio uvifero: 2°-3° nodo (preferisce la potatura corta o media) (Rossi A., 1954).

Numero medio delle infiorescenze per germoglio: 2.

Fertilità delle femminelle: quasi nulla.

Resistenza alle malattie: poco resistente al marciume.

Comportamento rispetto alla moltiplicazione per innesto: normale.

Utilizzazione

Esclusivamente per il consumo allo stato fresco.