Isabella
in Estratto dalla domanda di iscrizione della varietà al Registro Nazionale presso il MIPAAF

Sinonimi (ed eventuali errati)

Uva fragola.

Descrizione Ampelografica

Germoglio: foglie giovani debolmente dorate sulla faccia superiore e di colore rosa vivo su quella inferiore, con nervature portanti peli di color ruggine, radi, che appiattiscono molto presto; i giovani grappolini di fiori fuoriescono subito, sono di colore verde con la punta vinosa e sono visibili presto sotto la peluria delle perule che li avvolgono.

Tralcio erbaceo: allungato e stretto, diritto, di colore poco vivace, rugoso, coperti da una leggera pruina in prossimità dei nodi.

Viticci: continui, forti, verde-giallastro o rosa sporco, scarsamente aracnoidei, a peli lunghi e radi.

Foglia: grande o molto grande, più larga che lunga, spessa, trilobata; seni laterali poco accentuati, seno peziolare profondo, aperto a V stretto e talora chiuso dai bordi dei due lobi che si sovrappongono; lembo bolloso al centro e più liscio lungo i bordi, glabro sulla faccia superiore che è di colore verde pallido molto intenso, tomentoso sulla faccia inferiore, ben coperta da uno strato cotonoso bianco; denti arrotondati, molto larghi, fortemente acuminati, in due serie nettamente delimitate; nervature verde pallido sulla parte superiore, molto sporgenti nella pagina inferiore, con peli lanuginosi.

Picciolo: lungo e grosso, verdastro, color carminio, con dei ciuffi di pelo soffici e poco serrati disposti ad angolo retto con il piano del lembo fogliare.

Grappolo a maturità industriale: medio o sopra la media, cilindrico, arrotondato all'estremità, spargolo e con ali corte; peduncolo corto, legnoso al punto di attacco e di grossezza media; rachide verde, pedicelli verdi, sottili, molto lunghi, verrucosi, che terminano con uno strato appiattito.

Acino: più grande della media, quasi globoso (leggermente ovale); color porpora intenso, quasi nero quando sono ben maturi, ma più sovente di colore rossastro, con alcuni acini che rimangono verdi; coperto da abbondante pruina; ombelico centrale a stigma persistente; buccia spessa, coriacea, aspra ed acida; polpa consistente con aroma foxy molto pronunciato; succo scarsamente colorato di rosso, di sapore selvatico e foxy; pennello lungo, vinoso, debolmente aderente agli acini.

Vinaccioli: da uno a quattro, grossi, riuniti, a becco corto; calaza e rafe assenti, sostituiti da una depressione circolare molto marcata.

Tralcio legnoso: di colore bruno violaceo, più chiaro nella zona mediana dei meritalli e più intenso in prossimità dei nodi; meritalli piuttosto lunghi, finemente striati di canalicoli poco profondi ed irregolari; nodi appiattiti.

Tronco: vigoroso, a portamento disteso, potente; la corteccia vecchia è poco aderente e si solleva in strisce strette e irregolari.

Fenologia

Condizioni d'osservazione: le osservazioni ampelografiche e fenologiche sono state condotte presso i vigneti dell'Azienda "Rinascita" di Spilimbergo (PN) nel quinquennio 1992-1996.

Ubicazione

Altitudine: 36 m s.l.m.

Giacitura: pianeggiante.

Sistema di allevamento: Casarsa-Friuli.

Sesto d'impianto: m 1,40 x 2,80 con doppia posta al palo.

Terreno: ghiaioso.

Fenomeni vegetativi

Germogliamento: precoce.

Fioritura: precoce.

Invaiatura: tardiva.

Maturazione dell'uva: tardiva, IV epoca.

Caduta delle foglie: precoce.

Caratteristiche ed Attitudini colturali

Vigoria: elevata.

Produzione: abbondante.

Numero medio di infiorescenze per germoglio: 3-4.

Resistenza ai parassiti ed altre avversità: ottima la resistenza alla peronospora.

Utilizzazione

Esclusivamente per la distillazione e come uva da mensa. Trattasi di ibrido produttore che dà uva particolarmente intensa, in profumo e sapore, nel caratteristico foxy: è quindi uva che viene fermentata e distillata per la produzione di grappe decisamente profumate e delicate. Viene inoltre, da sempre, utilizzata come uva da mensa.