Sinonimi (ed eventuali errati)
Clinton bianco.
Descrizione Ampelografica
Germoglio: giovani foglie cotonose, di color verde pallido, mentre sulla nervatura centrale e sul bordo della pagina inferiore sono di color carminio, a tre lobi; le due pagine sono ricoperte da una leggera lanugine che scompare rapidamente; denti lunghi e arrotondati che si distendono tardi e che evidenziano allora i giovani grappolini dei fiori, verdi, avvolti in uno strato lanuginoso e biancastro.
Tralcio erbaceo: di colore verde pallido, quasi glabro, brillante e rugoso, striato con raggi grigio-porpora, coperto da peli ghiandolari.
Viticci: di media lunghezza, bifidi; nel tempo assumono un colore porpore; distribuzione irregolare, a volte in modo continuo come nella Labrusca, a volte in modo discontinuo come nella Vinifera.
Foglia: grande, intera, tanto larga quanto lunga; a tre lobi terminanti con punte molto acute (come quelle della Riparia); parenchima spesso; seni laterali superiori poco evidenti, evidenziati da una depressione; seni inferiori quasi inesistenti, seno peziolare aperto a V; lembo di colore verde carico brillante, bolloso e glabro sulla pagina superiore, cotonoso, pubescente sulla pagina inferiore, che è coperta da una lanugine fitta di colore bianco, tendente un po' al rosato; denti angolosi e larghi, più pronunciati nella posizione basale della foglia; nervature forti, sporgenti, alla biforcazione di colore rosa sulla pagina inferiore e rosso intenso sulla pagina superiore.
Picciolo: forte, coperto da peli diritti; sovente nella stagione tardiva di colore vinoso e formante un angolo ottuso con il piano del lembo fogliare.
Colorazione autunnale delle foglie: giallastra.
Grappolo a maturità industriale: medio o grosso, cilindro-conico, arrotondato e con ali corte; generalmente compatto, ma senza compressione degli acini; peduncolo molto forte, corto, di colore verde-grigio, rigonfio e legnoso al punto di inserimento sul tralcio; rachide verde; pedicelli piccoli e corti, tozzi, verdastri, verrucosi, che terminano con uno strato poco sporgente e leggermente piatto.
Acino: da medio a piccolo; fortemente pruinoso, con ombelico poco evidente; buccia spessa e consistente, molto resistente, traslucida, che va dal verde al giallastro alla maturità; polpa consistente, non deliquescente; succo incolore e leggermente verdastro, molto zuccherino, a sapore foxy; pennello incolore e scarsamente aderente all'acino.
Vinaccioli: semi in numero di tre e molto grossi.
Tralcio legnoso: allungati e che sembrano deboli a causa della loro lunghezza, ma in realtà assai grossi, un po' sinuosi e molto ramificati; colore rosso bruno più o meno carico in funzione del tipo di terreno; meritalli lunghi e finemente striati con scanalature regolari; nodi evidenti e conici.
Tronco: vigoroso, grosso, corteccia che si solleva in strisce irregolari, radici potenti e carnose.
Fenologia
Condizioni d'osservazione: le osservazioni ampelografiche e fenologiche sono state condotte presso i vigneti dell'Azienda "Rinascita" di Spilimbergo (PN) nel quinquennio 1992-1996.
Ubicazione
Altitudine: 36 m s.l.m.
Giacitura: pianeggiante.
Sistema di allevamento: Casarsa-Friuli.
Sesto d'impianto: m 1,40 x 2,80 con doppia posta al palo.
Terreno: ghiaioso.
Fenomeni vegetativi
Germogliamento: precoce.
Fioritura: precoce.
Invaiatura: media.
Maturazione dell'uva: media, in II epoca.
Caduta delle foglie: tardiva.
Caratteristiche ed Attitudini colturali
Vigoria: elevata.
Produzione: buona; quasi assente l'acinellatura verde.
Numero medio di infiorescenze per germoglio: in genere 3, più raramente 2 o 4, inseriti talora in modo continuo, talaltra in modo discontinuo come i viticci
Resistenza ai parassiti ed altre avversità: ottima la resistenza alla peronospora.
Utilizzazione
Esclusivamente per la distillazione e come uva da mensa. Trattasi di ibrido produttore che dà uva particolarmente intensa, in profumo e sapore, nel caratteristico foxy: è quindi uva che viene fermentata e distillata per la produzione di grappe decisamente profumate e delicate. Viene inoltre, da sempre, utilizzata come uva da mensa.