Riparia x Rupestris 101.14 (Millardet e de Grasset)
di I. Cosmo, A. Comuzzi e M. Polsinelli
in Portinnesti della vite, Edizioni Agricole, Bologna, 1958

Cenni storici ed origine: ibrido ottenuto in Francia da Millardet e de Grasset nel 1882.

Descrizione ampelografica

Germoglio alla fioritura

Figura 1: Apice di 101.14 .

Apice: medio, setoloso, verde-bronzato.

Foglioline la-3a (apicali): un po' a doccia, piccole, pagina inferiore abbastanza setolosa sulle nervature; colore verde-rossastro-bronzato.

Foglioline 4a-6a: un po' a doccia, quasi intere (accenno a tre lobi), orbicolari; pagina inferiore setolosa sulle nervature; di colore verde chiaro, seno peziolare ad U molto aperto che alla base segue le nervature principali; nervature rossastre, picciolo vellutato.

Stelo: un po' curvo, glabro, rosso-vinoso-violaceo, lucente da un lato.

Tralcio erbaceo: sezione trasversale circolare, superficie liscia, glabro, internodi e nodi di colore rosso-violaceo chiaro da un lato.

Viticci: intermittenti, bifidi, glabri, rosati.

Fiore: di tipo femminile.

Figura 2: Foglia di 101.14 .

Foglia: grandezza media, un po' allungata, quasi intera o con accenno a tre lobi (cuneiforme quello mediano); seno peziolare a U molto aperto; angolo alla sommità del lobo terminale acuto; lembo un po' a doccia, liscio; pagina superiore verde chiaro, lucida, glabra; pagina inferiore verde chiaro, con radi peli setolosi sulle nervature; nervature rosse alla base, evidenti quelle di 1° e 2° ordine; denti mediamente pronunciati, acuti, abbastanza regolari, di due grandezze.

Picciolo: corto, setoloso, rosso-violaceo; canale evidente.

Tralcio legnoso: media lunghezza e robustezza, poco ramificato; sezione trasversale un po' ellittica; superficie leggermente striata; glabro, bruno-rossastro con qualche macchia grigiastra e nodi più scuri; internodi medi (13-14 cm); nodi mediamente evidenti; gemme appuntite.

Osservazioni: in questo portinnesto sono un po' più spiccati, fra i caratteri dei progenitori, quelli della Riparia.

Fenologia: germogliamento e fioritura un po' precoci; caduta delle foglie precoce-media.

Caratteristiche ed attitudini colturali: valgono le notizie riportate per il 3309 ["portamento rampicante, vigoria e maturazione del legno buone; resiste alla fillossera radicicola; sensibile alla fillossera gallecola, all'antracnosi ed alla melanosi, che provocano gli stessi inconvenienti lamentati per il 3306. Radica molto facilmente per talea e la sua compatibilità all'innesto con qualche vitigno (es. Barbera, Chasselas dorato, ecc.) è ritenuta insufficiente, in modo speciale adottando innesti legnosi a dimora in zone umide di paesi settentrionali. è un po' esigente in fatto di terreno e di clima, non tollerando né quelli troppo asciutti e siccitosi e neppure quelli un po' umidi; non si adatta ai terreni clorosanti."]: questo portinnesto, tuttavia, ha dimostrato di adattarsi ai terreni argillosi, un po' compatti e freschi e presenta un po' attenuati gli inconvenienti (resistenza ai parassiti, compatibilità all'innesto) lamentati per il 3309.