Berlandieri x Rupestris 110 (Richter)
di I. Cosmo, A. Comuzzi e M. Polsinelli
in Portinnesti della vite, Edizioni Agricole, Bologna, 1958

Cenni storici ed origine: portinnesto ottenuto da Richter ibridando la Berlandieri Rességuier n. 2 con la Rupestris Martin.

Descrizione ampelografica

Germoglio alla fioritura

Figura 1: Apice di 110 Richter .

Apice: mediamente espanso, piccolo, con radi peli, verde-rosato.

Foglioline la-3a (apicali): a doccia, con rade setole sulle nervature, rossastre.

Foglioline 4a-6a: un po' a doccia, intere, tendenti al reniforme, piccole, seno peziolare ad U aperto con lati divergenti (quasi a graffa), glabre, verde chiaro, lucenti, nervature rossastre; picciolo con peli lanugginosi e setole lungo il canale.

Stelo: un po' curvo, costoluto, con qualche pelo lanugginoso, rosso-violaceo molto marcato e vivo da un lato.

Tralcio erbaceo: sezione trasversale poligonale, glabro, nodi e internodi di colore rosso-violaceo vivo da un lato.

Viticci: intermittenti, bifidi, con qualche lungo pelo, di colore rosso-violaceo.

Fiore: maschile (secondo Galet sarebbe a fiori maschili-ermafroditi: cloni diversi?).

Figura 2: Foglia di 110 Richter .

Foglia: piccola, intera, reniforme; seno peziolare ad U molto aperto (quasi a graffa in quelle giovani); lembo un po' a doccia; pagina superiore verde intenso, glabra, liscia; pagina inferiore verde chiaro, glabra; nervature rossastre alla base sulla pagina superiore; denti poco pronunciati, con margini quasi diritti, abbastanza regolari, mucronati.

Picciolo: corto, rosso-violaceo da un lato, canale evidente.

Tralcio legnoso: di media lunghezza e robustezza, ramificato, sezione trasversale un po' ellittica, superficie striata; colore bruno carico con macchie e striscie grigiastre; internodi corti (10-12 cm), nodi poco evidenti.

Osservazioni: la foglia ricorda molto quella della Rupestris.

Fenologia: germogliamento e fioritura in epoca media; caduta delle foglie media-tardiva.

Caratteristiche ed attitudini colturali: portamento cespuglioso; vigoria e maturazione del legno abbastanza buone; resiste alla fillossera ed alle malattie crittogamiche. Radica abbastanza facilmente; non ha manifestato inconvenvenienti nell'innesto con le viti europee e si adatta ai terreni asciutti, siccitosi; tollera quelli clorosanti.