Blatterle B.
in Estratto dalla domanda di iscrizione della varietą al Registro Nazionale, presso il MIPAAF, 2018

Sinonimi

La scheda della varietą in VIVC presenta i seguenti sinonimi: Bianchetto di Verzuolo, Blaterle, Blatterl, Platterle.

Descrizione e cenni storici

Le prime citazioni di questi vecchi vitigni si trovano nella letteratura del 19simo secolo. Nell opuscolo di E. Mach ?Der Weinbau und die Weine Deutschtirols? del 1894, i vitigni venivano divisi in varietą indigene e varietą di nuova introduzione. Il Blatterle allora era una delle varietą principalmente coltivate nella zona di Bolzano e Valle Isarco. Una mutazione del Blatterle, il Muskatblatterle, quindi con un aroma pił speziato, veniva citato anche nella zona di Terlano. Attualmente queste varietą non sono di importanza economica. Si trovano ancora dei piccoli appezzamenti o presenza di viti singole allevate vicino alle case. Rappresentano nelle rispettive zone un pezzo di tradizione vitivinicola e vengono tuttora anche vinificati. Alcuni viticoltori dell Alto Adige apprezzano queste varietą per la loro unicitą, creando dei vini speciali come prodotti di nicchia arricchendo la propria offerta. Oltre ad avere 3 ceppi di riferimento nella collezione varietale dell impianto Hausanger del Centro di Sperimentazione Laimburg, abbiamo cercato un impianto della varietą Blatterle e lo abbiamo individuato nella conca di Bolzano e in localitą Vadena.

Giovane germoglio

Figura 1: Apice di Blatterle B..

001 - Apertura dell apice - 5) Completamente aperto

002 - Distribuzione della pigmentazione antocianica dei peli striscianti dell apice - 2) Al margine

003 - Intensitą della pigmentazione antocianica dei peli striscianti dell apice - 3) Bassa

004 - Densitą dei peli striscianti dell apice - 7) Elevata

005 - Densitą dei peli eretti dell apice - 5) Media

Germoglio

006 - Portamento - 1) Eretto

007 - Colore del lato dorsale degli internodi - 1) Verde

008 - Colore del lato ventrale degli internodi - 1) Verde

009 - Colore del lato dorsale dei nodi - 1) Verde

010 - Colore del lato ventrale dei nodi - 1) Verde

011 - Densitą dei peli eretti sui nodi - 4) Medio-bassa

012 - Densitą dei peli eretti sugli internodi - 3) Bassa

013 - Densitą dei peli striscianti sui nodi - 6) Medio-elevata

014 - Densitą dei peli striscianti sugli internodi - 6) Medio-elevata

015-1 - Distribuzione della pigmentazione antocianica sulle perule delle gemme - 3) Fino a 3/4 della perula

015-2 - Intensitą della pigmentazione antocianica sulle perule delle gemme - 6) Medio-elevata

016 - Numero di viticci consecutivi - 2) 3 o oltre

017 - Lunghezza dei viticci - 6) Medio-lunghi

Foglia giovane

051 - Colore della pagina superiore del lembo - 1) Verde

053 - Densitą peli striscianti tra le nervature principali della pagina inferiore - 1) Nulla o molto bassa

054 - Densitą peli eretti tra le nervature principali della pagina inferiore del lembo - 1) Nulla o molto bassa

055 - Densitą peli striscianti sulle nervature principali della pagina inferiore del lembo - 1) Nulla o molto bassa

056 - Densitą peli eretti sulle nervature principali della pagina inferiore del lembo - 1) Nulla o molto bassa

Figura 2: Foglia di Blatterle B..

Foglia adulta

065 - Dimensione del lembo - 6) Medio-grande

067 - Forma del lembo - 4) Orbicolare

068 - Numero dei lobi 3) Cinque

069 - Colore della pagina superiore del lembo - 5) Verde medio

070 - Distribuzione della pigmentazione antocianica sulle nervature principali della pagina superiore del lembo - 1) Assente

071 - Distribuzione pigmentazione antocianica delle nervature principali pagina inferiore del lembo - 1) Assente

072 - Depressione del lembo - 1) Assenti o molto deboli

073 - Ondulazione del lembo tra le nervature principali o secondarie - 9) Presente

074 - Profilo del lembo in sezione trasversale - 1) Piano

075 - Bollositą della pagina superiore del lembo - 3) Bassa

076 - Forma dei denti - 3) Entrambi i lati convessi

077 - Dimensione dei denti in rapporto alle dimensioni del lembo - 5) Medi

078 - Lunghezza dei denti in rapporto alla loro larghezza - 4) Medio-corti

079 - Grado di apertura/sovrapposizione dei bordi del seno peziolare - 6) Tra chiuso e sovrapposto

080 - Forma della base del seno peziolare - 3) A V

081-1 - Denti del seno peziolare - 1) Assenti

081-2 - Base del seno peziolare delimitata dalla nervatura - 1) Non delimitata

082 - Grado di apertura/sovrapposizione dei seni laterali superiori - 3) Leggermente sovrapposti

083-1 - Forma della base dei seni laterali superiori - 1) A U

083-2 - Denti nei seni laterali Superiori - 1) Assenti

084 - Densitą dei peli striscianti tra le nervature principali sulla pagina inferiore del lembo - 3) Bassa

085 - Densitą dei peli eretti tra le nervature principali sulla pagina inferiore del lembo - 3) Bassa

087 - Densitą dei peli eretti sulle nervature principali della pagina inferiore del lembo - 3) Bassa

088 - Peli striscianti sulle nervature principali della pagina superiore del lembo - 1) Assenti

089 - Peli eretti sulle nervature principali della pagina superiore del lembo - 1) Assenti

090 - Densitą dei peli striscianti sul picciolo - 1) Nulla o molto bassa

091 - Densitą dei peli eretti sul picciolo - 1) Nulla o molto bassa

093 - Lunghezza del picciolo in rapporto alla lunghezza della nervatura mediana - 5) Uguale

094 - Profonditą dei seni laterali superiori - 4) Medio-poco profondo

Ampelometria

601 - Lunghezza della nervatura N1 - 5) Media;

602 - Lunghezza della nervatura N2 - 7) Lunga;

603 - Lunghezza della nervatura N3 - 7) Lunga;

604 - Lunghezza della nervatura N4 - 9) Molto lunga;

605 - Distanza dal seno peziolare al seno laterale superiore - 5) Media;

606 - Distanza dal seno peziolare al seno laterale inferiore - 5) Media;

607- Angolo tra N1 e N2 misurato alla prima biforcazione - 7) Grande;

608 - Angolo tra N2 e N3 misurato alla prima biforcazione - 5) Medio;

609 - Angolo tra N3 e N4 misurato alla prima biforcazione - 7) Grande,

610 - Angolo tra N3 e la tangente tra il punto peziolare e l estremitą N5 - 9) Molto grande;

611 - Lunghezza della nervatura N5 - 0) - < >;

612 - Lunghezza del dente di N2 - 3) Corti;

613 - Larghezza del dente di N2 - 5) Medi;

614 - Lunghezza del dente di N4 - 1) Molto corti;

615 - Larghezza del dente di N4 - 5) Medi;

616 - Numero di denti tra il dente all estremitį di N2 e il dente all estremitį della prima nervatura secondaria di N2, inclusi i denti precitati - 5) Medio; 617 - Distanza tra l estremitį di N2 e l estremitį della prima nervatura secondaria di N2 - 7) Lu

Tralcio

155 - Fertilitą delle gemme basali (gemme 1-3) - 1) Molto bassa (<0,5)

Tralcio legnoso

101 - Sezione trasversale - 2) Ellittica

102 - Struttura della superficie - 3) Striata

103 - Colore prevalente - 2) Brunastro

104 - Lenticelle - 9) Presenti

105 - Peli eretti sui nodi - 1) Assenti

106 - Peli eretti sugli internodi - 1) Assenti

Fiore

151 - Organi sessuali - 3) Stami completamente sviluppati e gineceo completamente sviluppato

152 - Livello d inserzione della 1° infiorescenza - 2) 3° e 4° nodo

153 - Numero di infiorescenze per germoglio - 3) da 2,1 a 3 infiorescenze

Figura 3: Grappolo di Blatterle B..

Grappolo

202 - Lunghezza (escluso il peduncolo) - 5) Medio

203 - Larghezza - 5) Medio

204 - Compattezza - 4) Medio-spargolo

206 - Lunghezza del peduncolo del grappolo principale - 5) Medio

207 - Lignificazione del peduncolo - 1) Solo alla base

208 - Forma - 2) Conico

209 - Numero di ali del grappolo principale - 2) 1/2 ali

502 - Peso del grappolo - 1/3) Molto basso/Basso (in media 162,3647 g)

504 - Uva prodotta per m² - 0,7100 kg/m².

Resa per ceppo (kg/ceppo): 1,2187.

Acino

220 - Lunghezza - 3) Corto

221 - Larghezza - 7) Largo

222 - Uniformitą della dimensione - 2) Uniforme

223 - Forma - 1) Sferoidale schiacciato ai poli

225 - Colore della buccia - 1) Verde giallo

226 - Uniformitą del colore della buccia - 2) Uniforme

227 - Pruina - 3) Debole

228 - Spessore della buccia - 3) Sottile

229 - Ombelico - 2) Apparente

231 - Intensitą della pigmentazione antocianica della polpa - 1) Nulla o molto debole

232 - Succulenza della polpa - 3) Molto succosa

233 - Rendimento in succo - 7) Alto

235 - Consistenza della polpa - 1) Molle

236 - Spore particolare - 1) Nessuna

238 - Lunghezza del pedicello - 5) Medio

240 - Facilitą di separazione dal pedicello - 2) Facile

241 - Sviluppo dei vinaccioli - 3) Completo

242 - Lunghezza dei vinaccioli - 3) Corti

243 - Peso dei vinaccioli - 5) Medio

244 - Scanalatura trasversale sulla faccia dorsale dei vinaccioli - 9) Presenti

503 - Peso dell acino - 3) Basso (in media 2,4127 g)

Fenologia

301 - Epoca di germogliamento - 3) Precoce

302 - Epoca di fioritura - 3) Precoce

303 - Epoca di invaiatura - 3) Precoce

304 - Epoca di maturazione fisiologica dell acino - 3) Precoce

Altre caratteristiche

Vigoria: media; Produzione: medio-bassa (regolare e costante); Anomalie: leggera acinellatura;

Resistenza o sensibilitą: sensibile all Oidio e alla Botrite; Fertilitą reale delle gemme: 2,01; Fertilitą potenziale: 2,38;

Grado zuccherino (°Babo): 16,2667; pH: 3,4117; Aciditą titolabile (g/l): 6,3582;

Acido malico (g/l): 3,2228; Acido tartarico (g/l): 7,1120; Azoto prontamente assimilabile (mg/l): 110,1667.

Blatterle č una varietą che matura precocemente e fornisce il requisito minimo per il vino di qualitą nella maggior parte dei casi.

Dal punto di vista sensoriale Blatterle č una varietą piuttosto semplice con vini moderatamente corposi. L aroma va apparentemente nella direzione di pomacee, poi di frutta esotica e drupacee e note leggermente verdognole. Ricorda un tipo borgogna.

BOLZANO

Terreno: terreno alluvionale, ricco di scheletro (240 m s.l.m.); Esposizione: pianura; Forma di allevamento: controspalliera; Sesto di impianto: 2 x 0,8 m (6200 ceppi/ha); Portinnesto: SO4

VADENA

Terreno: sabbioso, povero di scheletro (230 m s.l.m.); Esposizione: verso est in leggera pendenza; Forma di allevamento: controspalliera; Sesto di impianto: 2 x 0,9 m (5500 ceppi/ha); Portinnesto: SO4.

Utilizzazione

Per la vinificazione