Lambrusco del Pellegrino
in Estratto dalla domanda di iscrizione al Registro Nazionale delle varietà di vite, presso il MIPAAF, 2015

Sinonimi

Il Lambrusco del Pellegrino (già noto come Lambrusco di Fiorano o Lambruscone). è presente nei comuni di Nonantola, Fiorano, Modena, Formigine e nelle colline del Reggiano.

Descrizione ampelografica sintetica

Giovane germoglio: apice aperto, intensamente pigmentato. Foglia adulta: medio-grande, cuneiforme, penta lobata o eptalobata (seni più vicini al punto peziolare appena accennati) con pagina superiore di colore verde-scuro e margine con denti concavo-convessi. Il seno peziolare è a U molto aperto, i seni laterali sia superiori che inferiori sono a U chiusi e leggermente sovrapposti. La pagina inferiore ha peli striscianti tra le nervature principali di densità nulla o molto bassa e peli eretti sulle nervature principali di densità media. Il picciolo è lungo. Grappolo: medio-grande, spargolo, cilindrico-conico e alato (1-2 ali). Acino medio, sferoidale-ellissoidale, buccia di colore blu-nero, pruinosa consistente e spessa. Il sapore è neutro e il distacco è relativamente difficile.

Giovane germoglio

001 - Apertura dell apice - 5) completamente aperto

002 - Distribuzione della pigmentazione antocianica dei peli striscianti dell apice - 3) diffusa

003 - Intensità della pigmentazione antocianica dei peli striscianti dell apice - 7) elevata

004 - Densità dei peli striscianti dell apice - 1) nulla o molto bassa

005 - Densità dei peli eretti dell apice - 3) bassa

Germoglio alla fioritura

351 - Vigoria del germoglio - 3) bassa

Viticci

016 - Numero di viticci consecutivi - 1) 2 o meno

Foglia giovane

051 - Colore della pagina superiore del lembo - 1/2) verde-giallo

053 - Densità dei peli striscianti tra le nervature principali della pagina inferiore del lembo - 1) nulla o molto bassa

054 - Densità dei peli eretti tra le nervature principali della pagina inferiore del lembo - 3) bassa

055 - Densità dei peli striscianti sulle nervature principali della pagina inferiore del lembo - 3) bassa

056 - Densità dei peli eretti sulle nervature principali della pagina inferiore del lembo - 3) bassa

Foglia adulta

065 - Dimensione del lembo - 5/7) medio-grande

067 - Forma del lembo - 2) cuneiforme

068 - Numero dei lobi - 3/4) cinque/sette

069 - Colore della pagina superiore del lembo - 7) verde scuro

075 - Bollosità della pagina superiore del lembo - 1/3) da nulla o molto bassa a bassa

076 - Forma dei denti - 4) un lato concavo e un lato convesso

079 - Grado di apertura/sovrapposizione dei bordi del seno peziolare - 1) molto aperto

080 - Forma della base del seno peziolare - 1) a U

081-1 - Denti del seno peziolare - 1) assenti

081-2 - Base del seno peziolare delimitata dalla nervatura - 1) non delimitata

082 - Grado di apertura/sovrapposizione dei seni laterali superiori - 2/3) da chiusi a leggermente sovrapposti

083-1 - Forma della base dei seni laterali superiori - a U

084 - Densità dei peli striscianti tra le nervature principali sulla pagina inferiore del lembo - 1) nulla o molto bassa

085 - Densità dei peli eretti tra le nervature principali sulla pagina inferiore del lembo - 5) media

086 - Densità dei peli striscianti sulle principali della pagina inferiore del lembo - 3) bassa

087 - Densità dei peli eretti sulle nervature principali della pagina inferiore del lembo - 5) media

093 - Lunghezza del picciolo in rapporto alla lunghezza della nervatura mediana 7) leggermente più lungo

Infiorescenza

151 - Sesso del fiore - 3) ermafrodita

Grappolo

202 - Lunghezza - 7) lungo

203 - Larghezza - 5/7) medio/largo

204 - Compattezza - 3) spargolo

206 - Lunghezza del peduncolo del grappolo principale - 3/5) corto/medio

208 - Forma - 1/2) cilindrico/conico

209 - Numero di ali del grappolo principale - 2) una o due ali

Acino

220 - Lunghezza - 5) media

221 - Larghezza - 5) media

223 - Forma - 2/3) da sferoidale ad ellissoidale largo

225 - Colore della buccia - 6) blu-nero

227 - Pruina - 5/7) da media ad elevata

228 - Spessore della buccia - 5/7) da media a spessa

229 - Ombelico - 1) poco apparente

231 - Intensità della pigmentazione antocianica della polpa - 1) nulla

233 - Rendimento in succo - 7) alto

235 - Consistenza della polpa - 2) leggermente soda

236 - Sapore particolare - 1) nessuno

240 - Facilità di separazione del pedicello - 2/3) da facile a difficile

241 - Sviluppo dei vinaccioli - 3) completo

Fenologia

301 - Epoca di germogliamento - 5) media

302 - Epoca di fioritura - 5) media

303 - Epoca di inizio dell invaiatura - 7) tardiva

304 - Epoca di maturazione fisiologica dell acino - 7) tardiva

Sintesi delle caratteristiche agronomiche ed enologiche

Il vitigno Lambrusco del Pellegrino è caratterizzato da ottima fertilità delle gemme basali (1°- 2° nodo), vigoria contenuta e produttività non molto elevata mentre a livello fenologico ha mostrato germogliamento e fioritura medi e maturazione tardiva. E? in grado di raggiungere elevate gradazioni zuccherine associate a livelli di acidità relativamente contenuti. I vini, complessivamente, hanno mostrato un grado alcolico abbastanza elevato, acidità sostenuta e discreta struttura.

Produttività

502 - Peso medio del grappolo - 3) basso (medio 165,09 g)

503 - Peso medio dell?acino - 5/3) medio/basso (media 2,29 g)

Numero di grappoli per ceppo - 30,17 ; Produzione di uva, in kg per ceppo - 3,97 ; Produzione stimata, in tonnellate per ettaro - 8,82

Resistenza ai fattori biotici

452 - Foglia: Grado di resistenza alla Plasmopara - 5) media

455 - Foglia: Grado di resistenza all Oidio - 5) media

458 - Grappolo: Grado di resistenza alla Botrytis - 7) elevato

Altre caratteristiche

Fertilità - 1,72 infiorescenze per germoglio

Peso legno potatura, in Kg per ceppo - 0,381

pH - 3,38; Acidità tot. - 6,55 g/l

Zuccheri - 3,60 g/l (valori anno 2011)

Acido Tartarico - 1,30 g/l

Polifenoli Totali - 1613 mg/l (media su due anni) ; Antociani - 413,5 mg/l (media su due anni)

Utilizzazione

Vinificazione