Sinonimi
Descrizione
Un vitigno Lorisi bianco è segnalato in provincia di Trapani da Calvino Scavo (La Provincia, 1881). Un vitigno denominato Orise nera è segnalato in territorio di Cerda, provincia di Palermo (Bollettino ampelografico,1883). La sua origine è stata accertata, mediante analisi molecolari, come il frutto della libera impollinazione tra Sangiovese e Montonico bianco (De Lorenzis et al., 2014). Attualmente la sua presenza è limitata a pochi ceppi, nei vigneti più antichi dell area dei Nebrodi ed è stato recuperato grazie al Progetto della Regione Sicilia relativo alla valorizzazione della piattaforma ampelografica regionale.
Germoglio alla fioritura
Apice completamente aperto, con una densità di peli striscianti da media ad elevata e con una densità di pigmentazione antocianica nulla; il germoglio presenta un portamento da eretto a semieretto, con colore del lato dorsale e ventrale degli internodi verde, presenza di due o meno viticci consecutivi.:
Foglia giovane:
La 4ª fogliolina presenta un colore giallo nella pagina superiore del lembo, ed una elevata densità dei peli striscianti tra le nervature principali della pagina inferiore.:
Vigoria:
di medio vigore, portamento semi-eretto dei germogli, viticci corti e femminelle poco sviluppate.
Fertilità media del germoglio (dei due campi di confronto, Marsala e Menfi): 1,66
Tralcio:
presenta una sezione da ellittica ad appiattita con una struttura della superficie leggermente striata, il colore prevalente è grigio; la lunghezza dell internodo varia da 6 a 7 cm, con presenza di femminelle poco sviluppate e poco lignificate.:
Foglia adulta:
La dimensione del lembo è media, a volte piccola, di forma orbicolare a volte cuneiforme, con un numero di lobi da tre a cinque; la pigmentazione antocianica delle nervature principali della pagina superiore del lembo è assente. Il lembo fogliare presenta depressioni molto deboli o assenti, con profilo involuto, assenza di bollosità sulla pagina superiore; la forma dei denti è con entrambi i lati rettilinei. I bordi del seno peziolare si presentano da aperti a volte chiusi, con forma della base del seno a V e ad U, a volte è presente un dente. La base del seno peziolare non risulta delimitata da nervature. La forma della base dei seni laterali superiori è a V; la pagina inferiore del lembo presenta una densità elevata di peli striscianti tra le nervature principali ed assenza di peli eretti. Il picciolo è uguale alla nervatura mediana, a volte leggermente più lungo, la profondità dei seni laterali superiori è da poco profonda ad assente.:
Grappolo:
Di media lunghezza, da medio a compatto, con peduncolo corto, di forma da cilindrica a conica, con presenza di uno-due ali di grandi dimensioni. Peso medio (dei due campi di confronto, Marsala e Menfi): 250,25 g
Acino:
di media grandezza, di forma ellissoidale-largo, di colore rosso scuro-violetto; la polpa di sapore neutro, deliquescente; lo sviluppo dei vinaccioli è completo. Peso medio (dei due campi di confronto, Marsala e Menfi): 2,85 g
Portinnesto:
Buona affinità con i portainnesti più comunemente utilizzati.:
Potatura:
Si adatta molto bene a forme di allevamento sia con potatura a sperone sia con potatura mista a tralcio rinnovabile.:
Fertilità basale media (dei due campi di confronto, Marsala e Menfi): 1,545
-Fenologie-
Germogliamento mediamente precoce,mentre l epoca di raccolta risulta medio-tardiva, determinando un ciclo vegeto-produttivo lungo.:
Germogliamento: III decade di Marzo
Fioritura: III decade di Maggio
Invaiatura: III decade di Luglio
Maturazione: III decade di Settembre
L accumulo zuccherino inizia precocemente, ai primi giorni del mese di agosto, e presenta un andamento particolarmente regolare e costante durante tutta la maturazione delle uve, che si protrae fino alla fine di settembre. Questo permette di ottenere uve:
Altre caratteristiche
Produttività: vitigno di ottima produttività, regolare negli anni, dovuta sia ad un peso medio del grappolo medio-elevato, sia ad un ottima fertilità dei germogli.
Tolleranza alle avversità: Non presenta particolare suscettibilità alle crittogame.
Parametri qualitativi del mosto (dati medi dei due campi di confronto, Marsala e Menfi):
I mosti alla vendemmia presentano una gradazione zuccherina media, mentre il tenore di acidità titolabile risulta più che medio portando ad avere mosti equilibrati, il pH risulta nella norma, prevale significativamente l acido tartarico sul malico. L APA risulta meno che media, mentre il potassio si attesta su valori medi. Zuccheri (°Brix): 20,02; Acidità titolabile (g/l): 5,95; pH: 3,325; Acido Malico (g/l): 0,195; Acido Tartarico (g/l): 4,785; APA (mg/l): 104,29; Potassio (g/l): 1,71.
Parametri qualitativi del vino (dati medi dei due campi di confronto, Marsala e Menfi):
I vini risultano equilibrati, presentano gradazioni alcoliche leggermente sotto la media, mentre hanno buona acidità totale. Il quadro polifenolico è modesto con valori estremamente bassi per gli antociani e medio bassi per i polifenoli totali. Questo vitigno che presenta caratteristiche che lo rendono adatto alla vinificazione, in particolare per l elaborazione di vini rosati o bianchi, se vinificato in rosso se ne consiglia l uso in uvaggio o in taglio dove può apportare complessità al profilo sensoriale dei vini. Alcol (% vol): 12,13; Acidità totale (g/l): 6,07; pH: 3,27; Estratto secco totale (g/l): 27,355; Antociani totali (mg/l): 70,8; Polifenoli totali (mg/l): 1280,5.
Profilo polifenolico: I 3-glucosidi della malvidina e della cianidina sono gli antociani più rappresentati con, rispettivamente, circa 27 e 25% del totale. Le percentuali dei 3-glucosidi della delfinidina, della petunidina e della peonidina variano da circa 16 a 13%. Gli antociani acilati sono poco rappresentati con rapporto acetati/p-cumarati appena minore di 1. Il contenuto in flavonoli è basso. Fra di essi prevale la quercetina-3-glucoside (rapporto quercetina-3-glucoside/miricetina-3-glucoside maggiore di 1). Gli acidi idrossicinnamici sono rappresentati in modo apprezzabile. Il rapporto derivati dell acido caffeico/derivati dell acido p-cumarico (CTA/p-CuTA) è minore di 1.
Profilo aromatico: Il profilo terpenico delle uve di questa cultivar è caratterizzato dalla maggiore importanza dei composti terpenici ciclici (?-terpineolo e p-ment-1-ene-7,8-diolo) e diidrossilati (limitatamente all 8-idrossi-diidrolinalolo) sui mono e diidrossilati. Il tenore in geraniolo, tuttavia, supera quello dell terpineolo. Il rapporto fra gli isomeri trans e cis degli ossidi furanici del linalolo, fra gli isomeri trans e cis degli ossidi piranici del linalolo e fra gli isomeri trans e cis dell 8-idrossi linalolo è maggiore di 1, fra linalolo e geraniolo minore di 1. Difficilmente dalle uve di questa cultivar potranno avere origine vini dotati di aromi fiorali. Anche i contenuti in precursori dei norisoprenoidi e dei benzenoidi, piuttosto bassi, non consentono di prevedere aromi particolari dei vini dovuti alle suddette classi di composti.1.
Profilo sensoriale: Il vino di colore rosso rubino scarico presenta una modesta intensità colorante; la percezione olfattiva si caratterizza per le note di frutti rossi ed in particolare ciliegia, frutti di bosco e fragola sono accompagnati da note speziate, tra cui soprattutto l aroma di pepe. Al gusto presenta una buona sapidità, una struttura medio bassa, con una ridotta astringenza e una buona persistenza aromatica.
Utilizzazione
Per la vinificazione